Cosa significa Cringe e cosa vuol dire il termine social che spopola sul web ed entra a far parte della lingua italiana grazie all’Accademia della Crusca: ecco origini e significato.
Questa cosa è cringe: quante volte abbiamo sentito o letto questo termine negli ultimi mesi? Il significato della parola non è immediatamente intuibile per tutti ma il gergo del web ha fatto presto breccia nel linguaggio quotidiano degli utenti tanto da incontrare l’approvazione istituzionale dell’Accademia della Crusca.
Ma cosa significa cringe e qual è l’origine di questo termine? La parola indica una situazione e un contesto particolarmente imbarazzante, fuori luogo, che riassume una situazione di disagio.
Sui social è esploso lentamente attraverso l’utilizzo di meme e video (tra Facebook, Instagram e TikTok) fino a entrare nel gergo quotidiano degli utenti online e non solo: ecco perché è diventata una parola pronta a entrare nel vocabolario italiano.
Cringe: significato, definizione e cosa vuol dire?
Il termine “cringe” vuol dire “imbarazzo” e può essere veicolato in diverse sfaccettature, perfino come tempo verbale: cringiare, che deriva da “to cringe” che tradotto letteralmente dall’inglese vuol dire strisciare.
L’Urban Dictionary gli ha dato il significato di di sentirsi estremamente in imbarazzo per i comportamenti altrui, per il suo aspetto e il suo carattere. Stai cringiando, mi stai facendo cringiare, che cosa cringe: tutte affermazioni italianizzate ed entrata prima nel linguaggio social e poi oltre i confini online dilagando anche nel quotidiano della comunicazione orale.
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L’uso del termine cringe è nato in un contesto molto particolare che ha a che fare con la reputazione della nostra persona all’interno di un contesto spesso goliardico dei social network: un balletto e un lyp sinc su TikTok, una foto imbarazzante, un posto in cui siamo taggati senza saperlo...tutte situazioni in cui qualcuno si è giustificato utilizzando il termine cringe.
Il linguaggio dei meme ha poi fatto presto sua questa definizione applicandolo a situazioni che spaziano dalla politica all’attualità e l’entertainment. Tutto può essere cringe e il giudizio degli utenti è implacabile: essere bollati con questo termine vi ricollegherà direttamente a qualcosa di imbarazzante (strappandovi un sorriso in quanto il vocabolo è usato con estrema leggerezza e mai per offendere).
#Parolenuove
CRINGE: (agg.) ‘imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva’😬 https://t.co/eG6Ec6nIHR pic.twitter.com/OLwdMDjInN
— Accademia della Crusca (@AccademiaCrusca) January 15, 2021
E l’Accademia della Crusca approva, dimostrando di essere un’istituzione sempre al passo con il linguaggio in continua evoluzione, fornendo la definizione ufficiale e la propria benedizione sull’uso della parola all’interno della lingua italiana.
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