Crisi Ucraina, l’Italia manda 1.000 soldati: che succede se scoppia la guerra?

Alessandro Cipolla

14/02/2022

L’Italia ha deciso di inviare 1.000 soldati tra alpini e bersaglieri: andranno a rafforzare il fronte Nato nell’Est Europa nella speranza che ancora si possa evitare una guerra tra Ucraina e Russia.

Crisi Ucraina, l’Italia manda 1.000 soldati: che succede se scoppia la guerra?

In caso di una guerra tra Ucraina e Russia anche l’Italia sarebbe pronta a fare militarmente la sua parte. Nell’ultime ore infatti sarebbe stata confermata l’indiscrezione fatta da La Repubblica dell’invio di mille nostri soldati.

Nel dettaglio si tratterebbe di alpini e bersaglieri facenti parte dei nostri reparti di fanteria corazzata: visti i venti di guerra che spirano a Est, potrebbero essere destinati a rafforzare il contingente Nato di stanza in Ungheria se il Governo di Budapest dovesse acconsentire a una loro presenza.

Da quanto si apprende, al momento il loro utilizzo sarebbe quello di “attività di deterrenza”, ma per capire come verranno impiegati i nostri soldati si dovrà aspettare la Ministeriale della Nato, convocata in tutta fretta a causa della possibile guerra tra Ucraina e Russia, che si terrà a Bruxelles il 16 e 17 febbraio.

Eventuali scelte di ulteriori adattamenti di postura verranno, come sempre, prese insieme agli Alleati - ha spiegato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini - La Ministeriale Nato della prossima settimana sarà pertanto molto importante in quest’ottica”.

Guerra Ucraina-Russia: l’Italia che fa?

I mille soldati che l’Italia sarebbe pronta a inviare saranno dislocati nel fianco Sud-Est dello schieramento Nato in Europa. Il loro utilizzo sarà quello di deterrente per evitare lo scoppio di una guerra in Ucraina.

Trattandosi di una missione nuova che ancora non è stata autorizzata, per inviare soldati a Est servirà prima un voto da parte del Parlamento dove il disco verde potrebbe non essere così scontato.

Naturalmente l’Italia da giorni è uno dei Paesi più attivi nel cercare di scongiurare lo scoppio di una guerra in Ucraina, ma gli ultimi sforzi diplomatici messi in campo dai leader mondiali non sembrerebbero essere stati proficui.

Neanche la telefonata tra Joe Biden e Vladimir Putin, che è arrivata dopo un lungo incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il suo collega russo, sarebbe stata utile per allentare la tensione in Ucraina.

Oltreoceano così sono sempre più convinti che a breve la Russia invaderà il territorio ucraino, con i fronti più caldi che sarebbero quelli della Crimea e di Donetsk: se veramente l’esercito di Mosca dovesse entrare in azione, la Nato scenderebbe in campo a fianco di Kiev con una sorta di nuova Guerra Mondiale che a quel punto sarebbe inevitabile.

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