Dallara Stradale: il sogno italiano fuori dalla pista

Luca Secondino

1 Dicembre 2017 - 14:41

Dallara Stradale è il primo modello non da pista del marchio italiano leader nelle competizioni di tutto il mondo.

Dallara Stradale: il sogno italiano fuori dalla pista

Dallara Stradale è il primo modello del costruttore parmense non indirizzato alle competizioni su pista: fortemente voluta dal patron Gian Paolo Dallara che per il suo 81° compleanno l’ha mostrata al mondo, l’auto è una barchetta super sportiva che omaggia i prototipi da corsa di tanti anni fa.

A 80 anni mi sono detto: o ora o mai più. Mi piace pensare che Colin Chapman approverebbe l’essenzialità e la semplicità di questa vettura.

Così il Presidente della Dallara Automobili ha introdotto il primo modello per il mercato dopo decenni di dominio incontrastato nei campionati di tutto il mondo: dalla Formula E alla Formula Indy, passando per la Formula 2, la Formula 3 e la GP3, con qualche anno di esperienza in Formula 1, dove ancora il marchio presta consulenze e fornisce telai.

La semplicità e l’essenzialità sono infatti i due punti di forza che fanno amare la Dallara Stradale: bassa, di dimensioni e peso ridotti ma con un motore da pista e una incredibile facilità di guida. La Dallara Stradale racchiude tutte le competenze dell’azienda.

Dallara Stradale: l’esperienza sportiva su strada

Dagli stabilimenti di Varano de’ Melegari dove più di quarant’anni fa è iniziata l’avventura Dallara, è uscita la “barchetta” senza portiere, così semplice ed estrema da non avere neanche parabrezza, previsto per la trasformazione in roadster, come è previsto anche il T-Frame e il tettino con sportelli ad ali di gabbiano per trasformarla in una coupé.

Ci sono voluti due anni e mezzo per realizzarla ed è costituita in fibra di carbonio per carrozzeria e telaio monoscocca, il tutto per un peso record di 855 kg. Un peso che, spinto dal motore 2.3 turbo da 400 Cv, si trasforma in performance da urlo.

Il cambio è manuale a 6 rapporti o con palette al volante per un approccio ancora più sportivo. Le sospensioni sono regolabili in assetto Normal o Sport ed è possibile installare una ala posteriore fissa.

Dallara Stradale: il prezzo dell gioiello

La produzione della Dallara Stradale è però per collezionisti, visto che ne saranno realizzati esclusivamente 600 esemplari, venduti al prezzo di 155 mila euro iva inclusa per la versione base fino ad aggiungere 32 mila euro per i vari optional.

La numero 1, voluta in colore giallo e con configurazione base barchetta, l’ha ritirata proprio l’ingegnere Gian Paolo Dallara, fondatore del marchio.

Saranno pronte 10 automobili al mese, ed è già stata venduta la produzione del primo anno, tra cui alcuni modelli prima ancora che fossero pronti i bozzetti, con 50 mila euro d’anticipo. Una di queste l’ha comprata anche Sergio Marchionne.

Argomenti

Iscriviti a Money.it