Mediobanca, Banca Popolare di Sondrio e Intesa Sanpaolo sono le tre top picks di Deutsche Bank nel suo ultimo report relativo al comparto bancario italiano.
Nel suo ultimo report relativo al comparto bancario italiano Deutsche Bank ha scelto Mediobanca, Banca Popolare di Sondrio e Intesa Sanpaolo come top picks per il 2021.
Tra i fattori rialzisti individuati dalla banca d’affari tedesca soprattutto le condizioni favorevoli per le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) – con relativa candidatura per Mediobanca e Banca Popolare di Sondrio – in un contesto che vede le banche italiane in buona salute per quanto riguarda i crediti deteriorati, di fatto tagliati di tre quarti negli ultimi cinque anni, con le perdite sui prestiti che potrebbero però costituire un rischio per i bilanci.
1. Mediobanca
In lista, dunque, Mediobanca, a cui Deutsche Bank assegna un rating buy con target price rivisto da 8,4 a 10,4 euro. Al momento della scrittura il titolo, quotato a Piazza Affari, scambia a 9,4 euro grazie ad un rialzo anno su anno del 94,8% e del 27% year-to-date.
Secondo il broker, come accennato, Mediobanca potrebbe essere favorita dalle condizioni incoraggianti sul versante M&A – per cui la banca meneghina è una candidata ideale, secondo Deutsche Bank - dettate dalla maggiore flessibilità delle autorità di regolamentazione sulle riserve di capitale e dalle valutazioni ancora contenute.
A completare il quadro, un business molto diversificato che permette alla banca di generare un forte reddito da commissioni e una posizione patrimoniale solida.
2. Banca Popolare di Sondrio
Per la Banca Popolare di Sondrio, invece, un avvio di copertura buy con taget price a 3,1 euro. Il titolo della banca lombarda scambia a 2,59 euro e, come nel caso di Mediobanca, il rendimento borsistico dell’ultimo anno è stato particolarmente incoraggiante: +103,9%, con un allungo del 17,2% da inizio 2021.
Considerata al pari di Mediobanca una candidata per delle operazioni di fusione e acquisizione, la small cap offre secondo Deutsche Bank un business diversificato e un appeal speculativo, in particolar modo se il Consiglio di Stato deciderà di confermare quella normativa che fissa al 31 dicembre il termine ultimo per la trasformazione in Spa.
3. Intesa Sanpaolo
Infine, Intesa Sanpaolo, con un rating buy accompagnato da un target price rivisto da 2 a 2,7 euro. Il titolo a Piazza Affari ha una quotazione di 2,27 euro ed ha registrato negli ultimi dodici mesi un rialzo del 55,4% e del 18,8% year-to-date.
Anche Intesa Sanpaolo, come Mediobanca, offre un business diversificato e una generazione di reddito da commissioni strutturalmente forte, ma Deutsche Bank apprezza soprattutto la decisione maturata dal board della banca guidata da Carlo Messina di passare ad un interim dividend a partire dal secondo semestre dell’anno.
“Un punto di svolta”, secondo il broker, che potrebbe portare Intesa Sanpaolo a ridurre quel rischio di esecuzione dettato dalle politiche sui dividendi riconosciuti ai suoi azionisti, con un rendimento che ha toccato il 9% nel 2021, dato più alto tra le banche europee.
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