Dieselgate, Volkswagen: multa da 63 milioni di euro in India per emissioni irregolari

Luca Secondino

07/03/2019

Continuano le sanzioni ai danni del colosso tedesco per le anomalie riscontrate sui livelli di emissioni delle auto Diesel.

Dieselgate, Volkswagen: multa da 63 milioni di euro in India per emissioni irregolari

Continuano per Volkswagen gli scandali sulle emissioni delle auto a gasolio raccolti sotto il caso Dieselgate. Il tribunale indiano per la tutela dell’ambiente ha comminato al gruppo di Wolfsburg una multa di 5 miliardi di rupie, un’importo che supera di poco i 63 milioni di euro, per la violazione delle normative sulle emissioni inquinanti.

Secondo la corte, la casa automobilistica tedesca sarebbe responsabile di aver prodotto danni alla salute degli indiani e dell’ambiente a causa dell’alterazione delle emissioni delle auto Diesel. Al centro della questione c’è ancora l’utilizzo dei defeat device utilizzati sulle vetture a gasolio per falsare i valori delle emissioni nelle fasi di misurazione.

Per gli stessi motivi, Volkswagen è stata sanzionata in diversi Paesi, con ingenti danni economici e gestionali che hanno portato ad una riorganizzazione dei vertici. A livello di immagine la casa ha reagito bene, accelerando sulla propria strategia per la mobilità elettrica, su cui ha l’obiettivo di diventare leader mondiale.

Volkswagen, multa da 63 milioni di euro in India per il Dieselgate

Dal 2015 Volkswagen paga le conseguenze delle alterazioni sulle emissioni e l’India è solo l’ultima in ordine cronologico. Lo scorso 16 novembre la corte aveva già formalizzato l’accusa a Volkswagen per aver provocato danni con il software illegale, e aveva imposto al colosso tedesco di versare una cauzione da circa 1 miliardo di rupie presso l’agenzia federale Central Pollution Control Board del ministero dell’ambiente.

Soltanto con la seconda notifica di metà gennaio Volkswagen ha provveduto al deposito della cifra richiesta, che aveva scadenza al 18 gennaio. La decisione del carmaker è arrivata per evitare eventuali sequestri a beni e attività in India o addirittura l’arresto del manager responsabile dell’area.

Questo rischia di diventare un altro duro colpo per le auto Diesel, che in realtà stanno risalendo la china con nuove unità più pulite e con emissioni ben al di sotto dei limiti attualmente imposti ad esempio in Italia. Volkswagen proverà a restituire al motore a gasolio una lunga vita all’interno delle proprie gamme, ma ha già avviato la strategia elettrica che la consoliderà leader del settore.

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