La dieta del gelato promette fino a 3 kg in meno in una settimana, com’è possibile? Ecco come funziona e come dimagrire quest’estate inserendo il gelato nella propria dieta.
Si può dimagrire velocemente con la dieta del gelato? Con l’estate alle porte è questo uno dei dubbi amletici di chi vorrebbe abbuffarsi di gelato senza pensare alle sue calorie. Il gelato, infatti, è uno di quei cibi che piace a tutti, ma l’idea che possa far ingrassare invece che perdere peso spaventa chi vuole dimagrire prima di fare il suo debutto in spiaggia.
Infatti la prova costume per l’estate 2016 è sempre più vicina e chi vuole ritrovare il peso forma in poco tempo avrà provato tutte le nuove diete (come la dieta del gruppo sanguigno o la Lemme), rinunciando sicuramente a molti cibi gustosi.
Con il caldo, però, la tappa in gelateria diventa quasi obbligatoria. Ecco perché la dieta del gelato, consigliata da molti nutrizionisti e dietologi, diventa una delle diete dimagranti più amate dell’estate. Sapere che non ha controindicazioni e che dà i suoi frutti in pochi giorni, poi, sarebbe un’ottima notizia.
A questo proposito la più famosa è sicuramente la dieta del gelato settimanale del dott. Pietro Migliaccio, dietologo e nutrizionista Presidente della S.I.S.A - Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione. In particolare questa dieta dimagrante prevede - a differenza delle altre che prediligono il gelato artigianale perché più salutare - anche coni, coppette e biscotti gelato industriali. Come funziona e quanti chili si perdono in una settimana con la dieta del gelato? Ecco regole, menù e calorie.
Dieta del gelato, come funziona? Regole e calorie per dimagrire
Iniziamo col dire che il gelato, anche se è un dolce cremoso e come tale contiene grassi e zuccheri, può essere un cibo sano e funzionale anche all’interno di una dieta dimagrante.
Un buon gelato contiene solo latte, uova, zucchero e aromi naturali (cioccolato, caffè, frutta...) e per questo è ricco di proteine, vitamine, zuccheri semplici e sali minerali preziosi, come calcio e fosforo. Ha, inoltre, una dose abbastanza equilibrata di grassi di qualità. Il gelato può essere quindi il sostituto perfetto di un pasto o di una merenda nutriente, a patto, però, che si tratti di gelato artigianale.
Il gelato confezionato e industriale, infatti, non è la soluzione più adatta per chi vuole seguire un’alimentazione orientata a perder peso in pochi giorni perché spesso contiene oli vegetali (olio di palma, olio di girasole, margarina), additivi, più zuccheri del normale, e una grande quantità di aria, che serve a renderlo più soffice e resistente alle alte temperature.
Anche se i gelati cremosi non sono da demonizzare, chi vuole seguire la dieta del gelato dovrebbe preferire i gusti a base di frutta o i sorbetti, a ridotto contenuto calorico. Tenete in considerazione che i gelati fatti con panna, cacao, nocciole, pistacchi ecc... possono arrivare a contenere circa 200 calorie per 100 grammi, mentre un gelato alla frutta contiene 140 calorie e un sorbetto al limone 132 calorie.
Come abbiamo detto, il consiglio è quello di consumare gelati artigianali o fatti in casa, ma occhio alle dosi: rispetto a quello confezionato, infatti, il gelato artigianale è meno facilmente monitorabile e si rischia di esagerare. Se volete tenere d’occhio la bilancia tenete presente che una pallina pesa circa 40 grammi. Visto che la dieta del gelato prevede l’assunzione di 1200 calorie al giorno, vi basterà fare un calcolo e doserete perfettamente le porzioni.
Dieta del gelato Migliaccio, fino a 2-3 kg in 7 giorni: come funziona?
La dieta dimagrante del dottor Migliaccio, che consente di assumere il gelato come alternativa al pranzo o alla merenda pomeridiana, promette di far perdere 2-3 kg in 7 giorni.
Il menù settimanale della dieta del gelato di Migliaccio prevede di sostituire con il gelato il pasto principale della giornata o con lo spuntino del pomeriggio, avendo cura di assumere a colazione e cena le proteine, i carboidrati e gli elementi nutritivi necessari per il buon funzionamento del corpo.
Sì a cereali integrali, legumi, ortaggi, pesce e carni magre, ma il tutto deve essere condito a crudo con poco olio extravergine d’oliva. È importante inserire delle centrifughe di verdura fresca che purificano e depurano l’organismo.
Dieta del gelato settimanale: menù
1° giorno: a pranzo una coppetta con 3 palline di gelato fiordilatte con fragole;
2° giorno: a merenda pomeridiana un cono con 2 palline di gelato, una alla frutta una alle creme (a scelta);
3° giorno: a pranzo una coppetta con 3 palline di gelato allo yogurt (o crema) con 200 grammi di frutta fresca;
4° giorno: a merenda un cono con due palline di gelato, una alla frutta e una alle creme (a scelta);
5° giorno: a pranzo una coppetta con 3 palline di gelato misto di creme e cioccolato;
6° giorno: a merenda un cono con due palline di gelato alla frutta;
7° giorno: una coppetta con 3 palline di gelato misto di creme.
Come possiamo vedere si tratta di un regime saziante ma povero di carboidrati. A differenza della dieta mediterranea, che può essere seguita costantemente per mantenersi in salute e in forma, la dieta del gelato è un po’ carente dal punto di vista nutrizionale. Per questo motivo non va seguita per non più di una settimana oppure a settimane alterne, per un mese al massimo.
Questa dieta è adatta a tutti, a prescindere dall’età e dal sesso, tranne che a chi soffre di diabete. In caso di colesterolo alto, invece, preferire il gelato alla soia.
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