Disoccupazione Naspi, novità con il decreto Sostegni bis: ecco cosa cambia

Teresa Maddonni

26/05/2021

Disoccupazione Naspi: l’indennità viene modificata con il decreto Sostegni bis in vigore da oggi che elimina la riduzione dell’importo dal quarto mese di fruizione, ma non sarà per sempre. Spuntano nuove date.

Disoccupazione Naspi, novità con il decreto Sostegni bis: ecco cosa cambia

Novità per la disoccupazione Naspi in arrivo con il decreto Sostegni bis approvato dal Consiglio dei Ministri e da oggi in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Cosa cambia?

È certo ormai che per la disoccupazione Naspi viene eliminato il taglio dell’importo a partire dal quarto mese con il decreto Sostegni bis n.73 del 25 maggio 2021.

Non sarà per sempre questo è chiaro perché viene posto un limite in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali cui sta lavorando il ministro del Lavoro Andrea Orlando e che è stata annunciata per luglio durante la conferenza stampa del 20 maggio scorso.

Salta quindi il décalage dell’indennità di disoccupazione Naspi con il decreto Sostegni bis e spuntano nuove date rispetto alla bozza.

Disoccupazione Naspi, novità Sostegni bis: cosa cambia

Nuova modifica per la disoccupazione Naspi con il decreto Sostegni bis dopo quella dei requisiti prevista precedente decreto di marzo che ha eliminato il limite delle 30 giornate di lavoro effettive nei 12 mesi precedenti il licenziamento.

La Naspi è un’indennità per i disoccupati e corrisponde al 75% dell’imponibile medio degli ultimi 4 anni per stipendi fino a 1.221 euro.

Viene eliminata con il decreto Sostegni bis l’attuale riduzione dell’importo della Naspi applicata a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione; la riduzione è del 3% per ciascun mese.

Il blocco del taglio dell’importo della Naspi tuttavia durerà al momento fino al 31 dicembre 2021 a partire dalle prestazioni in pagamento dal 1° giugno 2021. Le stesse prestazioni sono confermate nell’importo in pagamento alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, quindi alla data del 26 maggio.

Il taglio della Naspi inoltre non si applica alle nuove indennità di disoccupazione decorrenti nel periodo dal 1° giugno 2021 fino al 30 settembre 2021; la riduzione è sospesa fino al 31 dicembre 2021.

Dal 1° gennaio 2022 l’importo della disoccupazione Naspi con decorrenza antecedente il 1° ottobre 2021 è calcolato applicando le riduzioni corrispondenti ai mesi di sospensione trascorsi.

Naspi: REM per disoccupazione scaduta?

Ricordiamo che se da una parte la Naspi viene modificata nelle condizioni di fruibilità con l’eliminazione della riduzione dell’importo, con il decreto Sostegni bis non viene al tempo stesso introdotta una proroga del reddito di emergenza per coloro cui sia scaduta la disoccupazione, anche DIS-COLL rispetto alla bozza di aprile e al decreto di marzo. Dal testo approdato in CdM sono spariti i percettori di Naspi scaduta e lo stesso nel testo definitivo in Gazzetta Ufficiale.

Il reddito di emergenza lo ricordiamo è prorogato per ulteriori 4 mensilità con il decreto Sostegni bis.

Ora se coloro cui la Naspi è scaduta non sono destinatari del REM, i percettori della disoccupazione possono tuttavia beneficiare dell’importo pieno dell’indennità fino a dicembre 2021.

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