Contro il volere di De Luca, la Campania è stata classificata come gialla. Ecco le regole e le differenze con le Regioni della stessa fascia
A sorpresa, la Campania è stata inserita come il Lazio nei territori della zona gialla. Nel risiko che ha preceduto la conferenza stampa di Giuseppe Conte del 4 novembre, la Regione aveva cambiato colore più volte sulla mappa: rossa, arancione, persino verde. Alla fine, nonostante la dichiarata volontà del presidente Vincenzo De Luca di attuare misure più rigide, il Governo ha classificato la Campania come gialla, al livello di allerta più basso fra i territori italiani.
Il governatore ha già lanciato chiari segnali di sfida, e dunque le regole per i cittadini campani potrebbero essere leggermente differenti rispetto a quelle delle altre Regioni gialle. Ecco cosa significa, per la Campania, la classificazione di allerta gialla.
Campania a sorpresa zona gialla
Numerosi erano i segnali che, in linea di principio, facevano supporre che la Campania non potesse finire fra le zone a rischio moderato. In primo luogo c’era il vistoso primo posto fra le Regioni per incremento percentuale dei positivi, come osservato dalla Fondazione Gimbe. Proprio nella giornata di mercoledì, inoltre, il direttore Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, aveva inserito la Regione nella lista delle più colpite, insieme a Piemonte e Lombardia (entrambe finite in zona rossa).
Dpcm, le regole in vigore in Campania
Per la Campania varranno tutte le misure in vigore per l’intero territorio nazionale previste dal nuovo Dpcm a partire da venerdì 6 novembre fino al 3 dicembre: scuole superiori a distanza, coprifuoco dalle 22 alle 5, centri commerciali chiusi nei weekend, bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18, chiusura musei e sale scommesse, capienza del trasporto pubblico ridotta al 50%.
Ci saranno però delle differenze fra le regole previste dal Governo per le zone gialle e quelle della Regione Campania. Dall’amministrazione, infatti, è già trapelato che le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse. Domani dovrebbe arrivare una nuova ordinanza.
In Campania sono inoltre attualmente attive due zone rosse, corrispondenti ai territori dei Comuni di Orta di Atella e Marcianise. In tali zone, vige tuttora un lockdown, con divieto di ingresso e uscita dal Comune.
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