Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato lockdown e coprifuoco

Antonio Cosenza

04/11/2020

Il nuovo DPCM entrerà in vigore da venerdì 6 novembre; il Presidente del Consiglio - Giuseppe Conte - ne ha parlato in una conferenza stampa confermando il coprifuoco alle 22:00 e i lockdown nelle zone rosse (Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta).

Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato lockdown e coprifuoco

Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato lockdown territoriali e un coprifuoco nazionale.

Il Presidente del Consiglio ha confermato che “la situazione è critica, visto che nell’ultimo periodo i contagi sono raddoppiati”. Per questo motivo il Governo è dovuto “intervenire per rallentare la circolazione del virus fino a quando non avremo un vaccino”.

Il fatto che però l’Italia disponga di un monitoraggio ben articolato permette di evitare un lockdown nazionale ma di intervenire con misure differenziate a seconda della gravità della situazione sanitaria per ogni singola Regione.

Contrariamente, infatti, il Governo rischia di prevedere misure troppo leggere per le aree dove la situazione è più grave. Viceversa, potrebbero essere restrizioni severe per i territori dove al momento la situazione è ancora sotto controllo.

Giuseppe Conte svela le Regioni della zona rossa, arancione e gialla

Il nuovo DPCM entrerà in vigore - per volere di Giuseppe Conte - da venerdì 6 novembre così da dare il tempo alle Regioni di adeguarsi alle nuove restrizioni.

Come prima cosa il Premier ha svelato le tre zone individuate sulla base di 21 parametri. Nel dettaglio, il Ministero della Salute per il momento ha così suddiviso l’Italia:

  • Area gialla: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Campania, Lazio, Liguria, Toscana, Provincia di Trento e Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto
  • Area arancione: Puglia e Sicilia
  • Area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta

Non ci sono Regioni in area verde. Nessuno può sottrarsi dalle restrizioni.

Nel dettaglio, le restrizioni sono le seguenti:

Area gialla

  • Coprifuoco alle 22:00;
  • Raccomandazione riguardo agli spostamenti nelle altre fasce orarie: vanno limitati ai casi di stretta necessità;
  • Chiudono i centri commerciali nei weekend, festivi e prefestivi;
  • Chiudono musei e mostre;
  • Sospesi i concorsi (salve alcune eccezioni);
  • Mezzi di trasporto al 50% della capienza;
  • Sospese scommesse anche in bar e tabaccherie;
  • Bar e ristoranti restano aperti fino alle 18:00;
  • Didattica a distanza al 100% alle scuole superiori;
  • Chiudono le Università.

Area arancione

Area rossa

  • Chiudono negozi e attività non essenziali. Restano aperti parrucchieri e lavanderie;
  • Limitati gli spostamenti anche all’interno dello stesso territorio;
  • Chiudono le scuole superiori e le classi di seconda e terza media;
  • sospese tutte le competizioni sportive eccetto quelle di interesse nazionale;
  • Valgono inoltre tutte le restrizioni previste per l’area gialla e arancione.

Va detto però che ogni settimana verrà valutata la situazione nella singola Regione. In caso di aggravamento si passerà alla fascia successiva; se invece la situazione migliora si potrà passare a quella precedente con un alleggerimento delle restrizioni (ma solo se sono in zona rossa o arancione per almeno 14 giorni).

Il presidente del Consiglio annuncia nuovi aiuti economici

Giuseppe Conte non si nasconde: in conferenza stampa il Premier ha confermato che “Ci aspettano mesi lunghi e difficili. Ma con l’aiuto di tutti possiamo farcela.

A tal proposito, il Presidente del Consiglio ha annunciato un nuovo DPCM con il quale saranno previsti aiuti economici per le imprese danneggiate dal nuovo DPCM. Sarà un Decreto Ristori-Bis, già domani sera dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei Ministri.

Molto probabilmente potrebbero essere riconosciuti anche nuovi congedi parentali.

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