Superbonus: possibile proroga fino al 31 dicembre 2023, la conferma del viceministro al MEF, Antonio Misiani.
Ecobonus 110%: mentre sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata attivata una sezione apposita dove consultare tutti i riferimenti normativi, le circolari e gli approfondimenti sul superbonus, ecco che si comincia a fare strada l’ipotesi per cui questo verrà esteso ben oltre la scadenza prefissata del 31 dicembre 2020.
Un bonus molto importante in quanto permette al contribuente di recuperare - sotto forma di credito d’imposta - il 10% in più della somma spesa in un periodo di cinque anni; inoltre, è possibile cedere il credito d’imposta per godere di un rimborso in fattura o anche di un rimborso da parte di un istituto di credito che ha aderito al progetto (come ad esempio Unicredit).
Grazie al superbonus ci sarà una netta ripresa per il settore edilizio, messo a dura prova dal lockdown; per questo motivo il Governo sta pensando concretamente alla possibilità che questa misura possa essere estesa per qualche anno con la prossima Legge di Bilancio, così che ne possano beneficiare anche coloro che effettueranno un intervento per l’efficientamento energetico degli edifici anche dopo il 31 dicembre 2020 (scadenza indicata dal Decreto Rilancio).
Il viceministro all’Economia conferma la possibile estensione del superbonus 110%
Il viceministro all’Economia, Antonio Misiani, è intervenuto al Messaggero per fare chiarezza sui piani del Governo in vista dell’inizio dei lavori per la prossima Legge di Bilancio.
Nel dettaglio, questo ha confermato che è in valutazione la possibilità che l’Ecobonus al 110% possa essere esteso oltre la scadenza indicata dal Decreto Rilancio. Misiani ha dichiarato che qualora fosse possibile rendicontare nel Recovery Fund il superbonus, allora questa misura andrà prolungata per tutto l’orizzonte temporale di impegno delle risorse europee.
Quindi, nel caso in cui si ottenesse l’autorizzazione a rifinanziare il superbonus con il Recovery Fund questo potrebbe essere esteso fino al 31 dicembre 2023. Si tratterebbe di una scelta strategica anche perché, come sottolineato dallo stesso Misiani, con la Legge di Bilancio per il 2021 bisognerà “cambiare passo rispetto ai decreti anti-crisi di questi mesi”, in quanto sarà necessario mettere in campo una serie di riforme strutturali che siano in grado di dare una forte spinta tanto agli investimenti pubblici quanto a quelli privati.
Il superbonus risponde perfettamente a questi requisiti ed è per questo motivo che è molto probabile che alla fine il progetto del Governo di rifinanziare questa misura per i prossimi tre anni sarà concretizzato con la manovra finanziaria.
Legge di Bilancio 2021, non solo Ecobonus: taglio delle tasse in arrivo
Misiani, oltre a parlare della possibile proroga dell’Ecobonus 110% per i prossimi tre anni, ha confermato che tra gli obiettivi strategici che il Governo vuole raggiungere con la Legge di Bilancio 2021 c’è anche quello che interessa il taglio delle tasse.
Dopo il taglio del cuneo fiscale, sarà necessario “alleggerire il carico sulle famiglie con figli a carico, sui redditi medi e bassi, e razionalizzare le tax expenditures. Servirà individuare un modello di organizzazione dell’Irpef che sia il più rispondente a questi criteri”. Il taglio dell’Irpef dovrebbe essere realizzato con la prossima Legge di Bilancio e Misiani conferma che il modello che probabilmente verrà preso come esempio è quello tedesco.
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