Il Financial Times ha dedicato un articolo alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna: per il prestigioso quotidiano economico britannico, nel caso di una vittoria di Lucia Borgonzoni il governo giallorosso potrebbe non reggere spalancando così le porte di Palazzo Chigi a Matteo Salvini.
Le elezioni regionali in Emilia Romagna, ma non va dimenticato che domenica 26 gennaio si voterà anche in Calabria, sono senza dubbio una sorta di spartiacque che potrà segnare anche il destino del governo giallorosso.
Ne è convinto pure il Financial Times , che ha dedicato un lungo articolo al voto segno di come quello che accadrà in Emilia Romagna sta catturando l’attenzione anche dei principali osservatori internazionali.
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In particolare il prestigioso quotidiano economico britannico è convinto che, in caso di una vittoria di Lucia Borgonzoni, la fragile maggioranza di governo non sarebbe capace di reggere al colpo nonostante le recenti rassicurazioni a riguardo del premier Giuseppe Conte.
Nel caso di elezioni anticipate, guardando gli ultimi sondaggi politici nazionali il Financial Times ha pronosticato un netto successo del centrodestra, con Matteo Salvini che così si vedrebbe spalancare le porte di Palazzo Chigi.
Emilia Romagna: governo in bilico?
Prima dello stop alla divulgazione dei vari sondaggi, la situazione in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna appariva agli occhi degli istituti di indagine ben chiara: il centrosinistra sarebbe avanti ma di poco rispetto al centrodestra, con il Movimento 5 Stelle molto più staccato.
Un testa a testa quello paventato tra il governatore uscente Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni dall’esito imprevedibile, con un eventuale successo del centrodestra che potrebbe avere una sorta di effetto domino secondo il Financial Times.
“Se Lucia Borgonzoni e la Lega vincessero le elezioni in Emilia-Romagna - scrive il quotidiano britannico - non solo darebbero una martellata al PD, ma con ogni probabilità innescherebbero una crisi nella coalizione di maggioranza con i 5 Stelle, che potrebbe far venire giù il governo”.
Il concetto è molto chiaro: se il Partito Democratico dopo il filotto di sconfitte alle regionali 2019 dovesse iniziare il 2020 perdendo anche l’Emilia Romagna, sarebbe un colpo troppo duro che andrebbe a minare il prosieguo del governo Conte bis.
Se dovesse terminare con largo anticipo questa legislatura, per il Financial Times alle inevitabili elezioni ci sarebbe uno scontato successo del centrodestra, con Matteo Salvini che a quel punto avrebbe la strada spianata verso Palazzo Chigi.
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