Domenica 3 aprile in Ungheria si sono svolte le elezioni parlamentari 2022: i risultati hanno incoronato Viktor Orban con Fidesz che ha raggiunto l’obiettivo di conquistare i due terzi dei seggi parlamentari. Delusione per la coalizione unitaria d’opposizione guidata da Péter Márki-Zay mentre è entrata in Parlamento l’estrema destra di Movimento nostra patria.
Si sono svolte domenica 3 aprile le elezioni parlamentari Ungheria 2022, con il voto che si è tenuto in contemporanea con un referendum riguardante una legge che disciplina l’educazione sessuale nelle scuole, denominata anche “legge anti-Lgbt”, che però non ha raggiunto il quorum.
I risultati di queste elezioni in Ungheria parlano chiaro: Viktor Orbán ha vinto nettamente con il 53% dei voti, che sono valsi al suo partito Fidesz 135 seggi ovvero più dei due terzi del totale della composizione del Parlamento.
Orbán così è pronto a iniziare il suo quarto mandato consecutivo come primo ministro del paese magiaro, il quinto considerando anche quello svolto tra il 1998 e il 2002, con la possibilità di poter apportare modifiche costituzionali a colpi di maggioranza.
Grande delusione per Péter Márki-Zay, il candidato della coalizione unitaria di opposizione che ha ammesso la sconfitta, mentre c’è da registrare il grande exploit del Movimento patria nostra, un partito di estrema destra che grazie al 6% dei voti ottenuti ha potuto eleggere 7 deputati in Parlamento.
Nonostante i 200 osservatori inviati dall’Ocse, alcune ong locali hanno denunciato dei presunti brogli in queste elezioni in Ungheria, parlando di schede bruciate e autobus organizzati per portare la gente a votare.
Elezioni Ungheria 2022: i risultati
Domenica 3 aprile in Ungheria si è votato per eleggere i 199 deputati che compongono l’Assemblea nazionale. La legge elettorale in vigore è un mix tra maggioritario e proporzionale.
Nel dettaglio 106 seggi sono stati assegnati attraverso dei collegi uninominali di stampo maggioritario, mentre i restanti 93 seggi sono stati distribuiti secondo un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento fissata al 5% per i partiti e al 10% per le coalizioni.
Questi sono i risultati delle elezioni Ungheria 2022:
Candidato | Partito/coalizione | Voti | Seggi |
---|---|---|---|
Viktor Orbán | Fidesz /Kdnp | 53,10% | 135 |
Péter Márki-Zay | Uniti per l’Ungheria (Em) | 35,04% | 56 |
László Toroczkai | Movimento nostra patria (Mh) | 6,17% | 7 |
Gergely Kovács | Partito ungherese del cane a due code (Mkkp) | 3,29% | / |
Un ulteriore seggio è stato assegnato alla minoranza tedesca che vive in Ungheria
Viktor Orbán si è presentato a queste elezione sostenuto dal suo partito Fidesz e dai conservatori di Kdnp. Per provare a sconfiggerlo, tutti i principali partiti di opposizione (dai socialisti ai liberali fino ai Verdi e ai populisti di Jobbik) hanno deciso di coalizzarsi scegliendo come candidato Péter Márki-Zay.
László Toroczkai invece è stato il candidato degli euroscettici di Movimento nostra patria, partito nato da una scissione interna a Jobbik, mentre gli attivisti civici del Partito ungherese del cane a due code si sono presentati con il loro leader Gergely Kovács.
Per la coalizione unitaria di opposizione è stata un’autentica disfatta, visto che nel complesso i partiti che la compongono hanno ottenuto 10 seggi in meno rispetto al 2018. Al contrario, Fidesz invece ha aumentato di 2 seggi il proprio bottino.
I grandi sconfitti di queste elezioni in Ungheria però sono anche i sondaggi, che prima del voto hanno ipotizzato una sorta di testa a testa tra Orbán e Márki-Zay e che Fidesz fosse sotto la soglia dei due terzi dei seggi parlamentari.
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