La Camera ha votato la fiducia al Decreto Sicurezza, il testo approvato contiene l’emendamento che esclude lo scorrimento in graduatoria per chi ha più di 26 anni.
Nonostante la manifestazione del 5 febbraio, la Camera ha votato la fiducia al Decreto Sicurezza, approvando l’emendamento che cambia significativamente i requisiti di ammissione al Concorso agenti di Polizia.
Adesso che Decreto Semplificazioni è legge, i partecipanti idonei con età superiore a 26 anni e senza il diploma di scuola superiore non potranno sperare nello scorrimento della graduatoria.
In molti hanno già promesso di presentare ricorso e di organizzare una class action.
La fiducia della Camera
Dopo molte contestazioni, l’approvazione del Decreto Semplificazioni e, quindi dell’emendamento in esame, era stato subordinato al voto di fiducia. Purtroppo, in data 6 febbraio, la Camera ha votato la fiducia ed ora il Decreto è legge.
Ebbene, dopo un iter confuso ancora poco chiaro, l’emendamento che cambia i requisiti del concorso è stato “magicamente” approvato, nonostante fosse stato dichiarato illegittimo.
Si tratta di una vera e propria ingiustizia che penalizza moltissimi candidati che, pur avendo ottenuto un punteggio superiore, si troveranno ad essere esclusi dallo scorrimento, a beneficio di chi ha conseguito un punteggio più basso ma è più giovane.
Dunque, l’emendamento in questione - voluto dalla Lega - è doppiamente illogico:
- applica nuovi requisiti ad una graduatoria esistente da 2 anni, escludendo ingiustamente chi era in regola al momento dello svolgimento della prova;
- esclude i candidati più meritevoli perché non si basa sul criterio di selezione del punteggio maggiore.
Il fatto
Il bando di concorso in questione prevedeva come requisiti di partecipazione un’età non superiore a 30 anni ed il conseguimento della licenza media. Adesso i criteri di selezione dei candidati sono sensibilmente cambiati: da 30 anni si passa a 26 e dalla licenza media si passa al diploma di scuola superiore.
Stando così le cose, l’assunzione di 1.851 nuovi agenti di polizia avverrà secondo i nuovi criteri, escludendo colore che, pur idonei e con un buon punteggio, hanno ormai superato i 26 anni o non possiedono il titolo richiesto.
Naturalmente la decisione ha scatenato l’ira di tantissimi partecipanti al concorso che promettono di fare ricorso e di organizzare una vera e propria class action.
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