Dopo le indiscrezioni, è arrivata la conferma: il 49% delle azioni che Eni detiene in Enipower passa alla società di investimento Sixth Street. Perché la cessione di questa quota?
Accordo Eni-Sixth Street per la cessione del 49% delle azioni che il gruppo energetico italiano detiene in Enipower.
Con un comunicato congiunto, i due protagonisti hanno reso nota la novità della quale già si vociferava da mesi.
La strategia di Eni è di valorizzare i propri asset e, soprattutto, puntare sempre di più con nuove risorse alla transizione energetica.
Cosa è stato comunicato sulla cessione da parte di Eni del 49% della quota Enipower a Sixth Street?
Eni cede il 49% delle azioni in Enipower: i dettagli
Come comunicato il 14 marzo scorso, Eni e Sixth Street hanno trovato l’accordo per cessione del 49% della quota Enipower.
Francesco Gattei, Chief Financial Officer di Eni, ha commentato:
“L’operazione rientra nell’ambito della strategia di Eni volta a valorizzare i nostri asset e liberare nuove risorse per la transizione energetica. Siamo, inoltre, soddisfatti di aver stretto una partnership di lungo termine con un investitore istituzionale di rilevanza internazionale specializzato in investimenti infrastrutturali”
Anche Richard Sberlati, Partner di Sixth Street ha espresso soddisfazione, ribadendo che l’operazione rientra nell’ approccio di partnership “che adottiamo per creare soluzioni istituzionali per società multinazionali in Europa e Nord America, facendo leva sulle solide capacità della nostra piattaforma di investire nella produzione di energia, nella trasmissione e nelle transizioni rinnovabili.”
Da specificare, Enipower è un asset strategico per Eni. Si avvale di 6 centrali a gas e una potenza complessiva in esercizio di circa 5 GW e rappresenta il secondo produttore di energia elettrica in Italia. Inoltre, è il primo cogeneratore di vapore industriale e tra i più rilevanti operatori nazionali per i servizi di rete che garantiscono l’adeguatezza del sistema elettrico.
Eni, a seguito della cessione, mantiene comunque il controllo di Enipower in ambito operativo e il consolidamento di bilancio della società.
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