La società guidata da Claudio Descalzi rafforza la collaborazione con ETAP per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile in Tunisia. Eni oggi ha comunicato di aver inaugurato il cantiere per la costruzione di un impianto fotovoltaico a Tataouine, nel sud della Tunisia
Eni informa di aver inaugurato oggi il cantiere per la costruzione di un impianto fotovoltaico a Tataouine, nel sud della Tunisia, che avrà una capacità massima installata di 10 MW.
Questo progetto, assegnato al consorzio ETAP-Eni a seguito di una gara pubblica indetta dalle autorità tunisine, come previsto dalla normativa del Paese in materia di attribuzione delle licenze, prevede la fornitura di energia elettrica alla società di stato Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz e sarà realizzato da una nuova joint venture tra Eni ed ETAP, dedicata esclusivamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
La società milanese ed ETAP riconfermano così il loro impegno nella decarbonizzazione del sistema energetico tunisino verso uno scenario a basse emissioni carboniche.
L’impianto, dotato di un sistema a inseguimento solare in grado di ottimizzare l’energia prodotta, fornirà alla rete elettrica nazionale oltre 20 GWh/anno di energia, con un risparmio di CO2 complessivo pari a circa 260.000 tonnellate nei 25 anni previsti di esercizio.
Adam, il campo fotovoltaico da 5MW
Sempre nel Governatorato di Tataouine, la società guidata da Claudio Descalzi completerà nel 2019 la costruzione del campo fotovoltaico di Adam, con capacità massima installata di 5 MW, la cui energia sarà utilizzata direttamente dal sito industriale.
L’impianto, realizzato con un innovativo sistema ibrido che comprende anche un sistema di stoccaggio di energia, faciliterà l’integrazione con le turbine esistenti, riducendo i consumi di gas, i costi operativi e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, si legge in un comunicato del gruppo di San Donato Milanese.
La presenza di Eni in Tunisia
Eni è presente in Tunisia dal 1961 e opera nel Paese nei settori Upstream, con attività concentrata nelle aree desertiche del sud e nell’offshore mediterraneo, Gas & LNG Power and Marketing, con la gestione del gasdotto Transmed che collega l’Algeria all’Italia attraverso la Tunisia e nel campo del Refining & Marketing.
A Piazza Affari le azioni Eni si attestano a 15,12 euro, in progresso dello 0,60%.
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