Esami terza media, dalle scuole «esempi» di griglia per valutazione finale

Mariarosaria Rizzuti

21/05/2020

Esami terza media 2020: come assegnare il voto finale? OrizzonteScuola.it, su proposta degli istituti scolastici italiani, ha realizzato un modello di griglia valutativa che i docenti potranno seguire per la valutazione finale.

Esami terza media, dalle scuole «esempi» di griglia per valutazione finale

Numerose le scuole italiane che, in vista degli esami di stato di primo ciclo 2020, hanno già preparato le prime indicazioni per la valutazione del percorso di ciascun alunno.

Per fornire un supporto agli istituti, OrizzonteScuola.it ha creato e pubblicato un modello di griglia valutativa che i docenti, membri della Commissione d’esame, potranno utilizzare come esempio utile, al fine di produrre la valutazione finale degli alunni delle classi terze.

Esami di terza media 2020, ecco un esempio di griglia valutativa per i docenti

In un modello di griglia valutativa, OrizzonteScuola.it ha raccolto e sintetizzato tutte le indicazioni per la valutazione finale del ciclo di studi di ciascun alunno, già proposte da numerose scuole italiane. L’attribuzione del voto finale, ovviamente, scaturisce anche dal risultato delle prove d’esame.

Il modello proposto, è strutturato su tre indicatori specifici: il primo indicatore traccia i tre anni di percorso di studi dell’alunno, gli altri due invece sono il risultato della modalità di presentazione degli elaborati finali di ciascun alunno:

  • L’Indicatore A fa riferimento al curriculum degli studi dell’alunno. I docenti procederanno alla valutazione dell’anno scolastico 2019/2020 delle classi terze, considerando le valutazioni conseguite nelle singole discipline anche negli anni precedenti, tenendo conto anche dell’attività didattica svolta in presenza e a distanza.
  • L’Indicatore B, invece, scaturisce dalla valutazione dell’elaborato scritto, prodotto dall’alunno durante la prova d’esame;
  • Segue l’Indicatore C, l’ultimo dei tre, che mostra il punteggio attribuito al colloquio dell’alunno. Le esposizioni orali degli alunni, ai fini di una più attenta valutazione della Commissione, saranno accompagnate da una presentazione dell’elaborato in modalità telematica.

Ai tre punti descritti, corrispondono criteri e punteggi di valutazione contenuti nell’Ordinanza Ministeriale n. 9 del 16 maggio 2020. La valutazione complessiva, tuttavia, è il risultato della media dei punti attribuiti agli indicatori A, B e C e sarà espressa in decimi.

Ecco l’esempio di griglia di valutazione pubblicata sul sito web di OrizzonteScuola.it:

Modello griglia valutativa: scuole suggeriscono punteggio aggiuntivo

Al risultato della media dei tre indicatori, OrizzonteScuola.it inserisce, nel modello di griglia proposto per i docenti, anche l’eventuale assegnazione di un punteggio aggiuntivo.

Il punteggio supplementare sarà attribuito fino ad un massimo di 0,5 decimi e soltanto in presenza di particolari fattori meritocratici. Ecco quali:

  • Percorso scolastico superiore a 9;
  • assiduità nella frequenza;
  • interesse e impegno al dialogo educativo (giudizio di comportamento distinto/ottimo;
  • partecipazione ad attività complementari e integrative (Pon, progettualità solo certificate);
  • lode.

La valutazione finale dell’alunno, espressa con la votazione di dieci decimi, potrà acquisire maggiore valore con l’assegnazione della lode decisa all’unanimità del consiglio di classe. L’acclamazione dell’alunno, però, dipenderà soprattutto dalle eccellenti valutazioni conseguite durante il triennio scolastico.

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