Essere rialzisti sul cambio euro-dollaro è il nuovo porto sicuro degli investitori: ecco come l’euro è diventato il bene rifugio al riparo dal panico sui mercati azionari mondiali.
Tra il panico che dilaga su tutti i mercati azionari a livello mondiale, gli investitori rivedono la propria avversione al rischio e ricercano asset più sicuri, dei beni rifugio al riparo dai forti ribassi sui mercati finanziari causati dai timori sul rallentamento dell’economia in Cina.
E’ l’Euro è il nuovo bene rifugio preferito in questo momento storico che anticipa un collasso dei mercati azionari?
Contrariamente alle previsioni di una parità ormai incombente sul cambio euro-dollaro di soli pochi mesi fa, l’Euro è ora uno dei pochi asset in crescita al mondo.
Il mercato azionario a livello mondiale ha registrato la peggior settimana dell’anno, mentre gli unici asset con una buona performance sono stati il franco svizzero, i Treasury USA e l’oro.
Tuttavia, l’euro si è dimostrato essere un best performer a sorpresa, aumentando di valore del 4,5% contro il dollaro nelle ultime due settimane. E continua a salire contro il dollaro anche nella giornata di lunedì, portando il cambio euro-dollaro a rompere quota 1.1700.
Gli analisti attribuiscono il rialzo dell’Euro al calo di sfiducia nelle economie europee, facendo si che l’euro si mostri in qualità di «rifugio sicuro».
Lo strategist presso Rabobank, Jane Foley, riferisce il numero di posizioni short sull’Euro (ovvero le scommesse che la valuta si sarebbe indebolita) si era ridotto negli ultimi tempi.
«L’euro si sta comportando come un bene rifugio»,
ha detto Foley alla CNBC.
"Il mercato ha tagliato le numerose posizioni short sull’Euro aperte da luglio dello scorso anno fino a marzo. Le posizioni short ora sono circa la metà rispetto al numero di marzo.”
La ricerca di «beni rifugio» si è intensificata lunedì a causa del crollo sul mercato azionario, in quanto gli investitori stanno evitando gli asset rischiosi a causa dei timori circa la salute dell’economia in Cina e l’incertezza circa la prossima riunione della Federal Reserve.
Gli analisti si stanno rivelando sempre più rialzisti sull’euro.
«Credo che l’aumento di competitività in Europa, con la caduta dei prezzi del petrolio, oltre alle riforme strutturali, hanno fatto sì che alcuni dessero un altro sguardo ai fondamentali e decidessero che parte dei paesi europei sta andando molto meglio»,
commenta il socio fondatore della THS partners alla CNBC.
Inoltre, con le possibilità che la Federal Reserve rialzi i tasso di interesse a settembre ormai sottilissime, sembra che il test alla parità sul cambio euro-dollaro sia molto lontano.
Anche la diminuzione del «carry trade» sull’Euro - dove gli investitori vendono una valuta con un tasso di interesse basso e utilizzano il ricavato per l’acquisto di una valuta differente con un tasso di interesse più elevato - sta sostenendo il rialzo la moneta unica.
Articolo originale: CNBC.com
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