Eurozona: Lane (BCE), inflazione al di sotto di obiettivo target

Alessio Trappolini

4 Settembre 2019 - 17:13

Il capo economista della BCE sottolinea che i più recenti dati all’inflazione il siano stati costantemente al di sotto dell’obiettivo stabilito dall’istituto

Eurozona: Lane (BCE), inflazione al di sotto di obiettivo target

I mercati iniziano a valutare quelle che potrebbero essere le decisioni prese a Francoforte nel corso della prossima riunione dell’istituto, quella di giovedì 12 settembre.

Il capo economista della BCE, Philip Lane, invece, fa i conti con la realtà: «dai dati macro emerge che l’inflazione della zona euro è al di sotto dell’obiettivo perseguito dalla Banca Centrale Europea — che la vorrebbe a livelli inferiori ma prossimi al 2%».

La dichiarazione è arrivata durante un intervento a un convegno londinese, proprio mentre la futura presidentessa dell’Eurotower, Christine Lagarde, era in audizione al Parlamento Europeo che he approvato la sua nomina.

Oggi alcune indiscrezioni hanno riportato che il consiglio sembra intenzionato a varare un pacchetto di misure di stimolo che includa un taglio dei tassi, il rinnovato impegno a mantenerli bassi e una compensazione rivolta alle banche che risentono degli effetti collaterali dei tassi negativi.

Leggi anche Riunione BCE: per UBS a settembre sarà taglio tassi e nuovo QE.

Molti sono anche favorevoli nei confronti del ripristino dell’acquisto di asset, uno strumento ritenuto sensibilmente più efficace, ma l’opposizione di alcuni paesi del nord Europa contribuisce a rendere la questione intricata, hanno aggiunto le fonti.

Secondo Lane non ci sono segnali che la deflazione stia tornando a costituire un rischio per i 19 paesi dell’area a moneta unica, ma l’inflazione si attesta su livelli estremamente bassi.

«I più recenti dati sottolineano il peso esercitato dai risultati mediocri legati all’inflazione, tra lo zero e l’1,5%, al di sotto dell’obiettivo stabilito dalla Bce», ha aggiunto l’esperto.

Comincia l’era Lagarde

Nel frattempo a Bruxelles si è consumata una giornata storica per l’Eurozona con il via libera del Parlamento Europeo alla Lagarde.

«Le banche centrali non sono gli unici attori in campo. Chi ha margini fiscali li utilizzi», questo il succo del discorso del prossimo capo dell’Eurotower che di fatto richiama i Paesi membri a fare la loro parte.

Per approfondire: BCE, Lagarde non delude: “politica monetaria deve restare accomodante”.

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