Eurozona: l’inflazione di gennaio in evidenza.
Eurozona: inflazione in primo piano con i dati di gennaio.
Come si può osservare nel nostro Calendario Economico, l’indice dei prezzi al consumo annuale ha evidenziato la stessa variazione delle attese, dello 0,9%, in aumento rispetto al precedente dato di -0,3%.
L’inflazione mensile ha messo a punto uno 0,2%, centrando le previsioni.
Eurostat ha evidenziato che i tassi annuali più bassi sono stati registrati in Grecia (-2,4%), Slovenia (-0,9%) e Cipro (-0,8%). I maggiori, invece, sono stati osservati in Polonia (3,6%), Ungheria (2,9%) e Repubblica Ceca (2,2%).
Rispetto a dicembre, l’inflazione annua è diminuita in tre Stati membri, è rimasta stabile in sei ed è aumentata in diciotto.
A gennaio, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuo dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+0,65 %), seguito da beni industriali non energetici (+0,37%), cibo, alcol e tabacco (+0,30%) ed energia (-0,41%)
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