Il Ministro dell’Interno Marco Minniti ha firmato l’accordo sul FESI 2017/2018: importi invariati, possibile pagamento a luglio.
Come svelato dal SAP - Sindacato Autonomo della Polizia di Stato - è stato finalmente firmato dal Ministro dell’Interno Minniti l’accordo sul fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, il cosiddetto FESI.
A questo punto è molto probabile che questo verrà pagato con il cedolino di luglio 2018, come tra l’altro è avvenuto lo scorso anno. Ricordiamo che il FESI pur venendo pagato quest’anno fa riferimento all’attività resa nel 2017.
L’accordo però soddisfa solo parzialmente il personale delle Forze di Polizia poiché nonostante le indiscrezioni delle scorse settimane non ci sono novità rispetto allo scorso anno con gli importi del FESI che non hanno subito alcuna variazione (ad eccezione dell’indennità di produttività aumentata di 16 centesimi lordi).
Nel FESI 2017/2018 quindi non ci sarà l’indennità per i servizi esterni e serali proposta dal sindacato COISP in fase di contrattazione.
L’accordo firmato riprende in toto quello dello scorso anno, sia per quanto riguarda le cifre che per le modalità di erogazione del beneficio. A questo punto la speranza è rimandata al prossimo anno quando - come confermato dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale - ci sarà un incremento delle risorse destinate al fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali.
A tal proposito il SAP ha comunicato che già dal prossimo 22 maggio 2018 verrà avviata una discussione per l’accordo sul FESI riguardante i servizi resi nell’anno in corso ma che sarà pagato nel 2019, con l’augurio che “possa contenere le predette specificazioni e soprattutto che non sia la solita ‘riunione d’apertura’ cui far seguire la ripresa dei lavori fra qualche mese”.
Nell’attesa di scoprirlo vediamo quali sono gli importi del FESI 2017/2018, a chi verrà corrisposto e quando è in programma il pagamento del beneficio.
Chi beneficia del FESI?
Il F.E.S.I. - Fondo Efficenza dei Servizi Istituzionali - è un contributo versato ogni anno in favore delle Forze Armate e di Polizia.
Non lo riceveranno tutti coloro che nel corso del 2017 sono stati in missione all’estero, sono stati sottoposti ad una misura coercitiva o hanno perso il grado in seguito ad una sanzione disciplinare. Inoltre, il FESI non spetta a chi ha svolto meno di 30 giorni di servizio.
L’importo non sarà lo stesso per tutto il personale di Polizia, poiché dipende da diversi fattori, come ad esempio dal numero di giorni di servizio (per quanto riguarda l’indennità di produttività).
Nel calcolo dei giorni utili per il riconoscimento del FESI rientrano anche alcuni giorni di permesso, quali:
- riposi compensativi;
- assenze per infermità causate da infortuni in servizio;
- giorni di permesso per potersi sottoporre a terapie salvavita;
- essenze che rientrano nell’ambito di applicazione della Legge 104/1992;
- permessi sindacali;
- congedo di maternità.
Le assenze che non rientrano tra le motivazioni appena elencate, invece, non sono computabili ai fini dell’importo del FESI.
Importi del FESI
Per le Forze di Polizia con il FESI vengono pagate quattro diverse indennità, per ognuna delle quali sono stati confermati gli importi (lordi) del contributo dello scorso anno.
Nel dettaglio, il compenso per l’indennità di reperibilità, riconosciuta al personale obbligato a mantenere e a quello chiamato ad intervenire per eccezionali, imprevedibili e non altrimenti risolvibili esigenze di servizio, ammonta a 17,50€ per turno di reperibilità.
Invece, 8,70€ sono riconosciuti per ogni cambio turno; nel caso dei reparti mobili questa ammonta ad un forfettario di 610€ annui.
C’è poi l’indennità per turno di alta montagna riconosciuta a coloro che nel 2016 abbiano prestato servizio in una località situata oltre i 1.500 metri dal livello del mare; per questa è stato confermato l’importo di 6,40€.
Infine segnaliamo un incremento minimo per l’indennità di produttività, passata dai 4,28€ a 4,44€ per ogni presenza effettiva.
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