Facebook: se hai più di 40 anni, scrivi molti post su politica e i tuoi bisogni primari è facile che tu sia un profilo psicopatico. Lo rivela uno studio.
I social network sono il posto dove la gente può dare il peggio di sé, e a tutti sarà capitato di leggere post o commenti e riflettere sulla sanità mentale di alcuni utenti. E se ti dicessimo che si può individuare uno psicopatico su Facebook?
Sembra infatti che i post degli individui con personalità oscure contengano delle caratteristiche distintive e, secondo alcune ricerche, potresti essere in grado di riconoscerle. Chi scrive post aggressivi o si espone senza filtri su questioni legate alla politica, alle ideologie, senza risparmiarsi offese contro chi ha un’opinione diversa dimostra segni di psicopatia secondo alcune ricerche recenti. Mentre chi tende a scrivere post molto lunghi, pubblicare foto e autocelebrarsi è un profilo narcisista.
I post aggressivi riguardo la politica sono un indizio
Nel paper Dark personalities on Facebook del 2018 si è trovato un interessante collegamento tra i tipi di utenti e i post pubblicati. A differenza di molti altri studi condotti negli scorsi anni sugli studenti, l’età media dei partecipanti alla ricerca questa volta era di 44 anni e oltre il 25% di loro ha ammesso di avere comportamenti dannosi online. Le abitudini più comuni si sono rivelate essere post di minacce e commenti degradanti o offensivi in risposta a post di altri utenti. I post “tossici” sono facili da individuare, ma ci sono degli indizi più sottili che ci permettono di capire come si presenta il profilo degli psicopatici su Facebook? I partecipanti allo studio che hanno ottenuto un punteggio alto di psicopatia hanno scritto post relativi ai loro bisogni primari e alla loro soddisfazione, oppure a questioni politiche, ideologiche e legate alle istituzioni.
I libri “piaciuti”
Eppure gli psicopatici potrebbero anche essere identificati da ciò che non pubblicano. Una ricerca pubblicata quest’anno sul Journal of Research Personality dal titolo Judgments of the Dark Triad based on Facebook Profiles studia con accuratezza i tratti della “Triade Oscura” - narcisismo, psicopatia e machiavellismo (ovvero quel tratto di personalità che contraddistingue le persone spiccatamente opportuniste e manipolatrici) - basandosi sui profili Facebook.
È stato notato che il numero dei libri piaciuti contraddice le tendenze psicopatiche come la ricerca del brivido, l’impulsività e la carenza di affetto. Quindi chi ha come hobby la lettura difficilmente sarà una personalità oscura, anche se potrebbe rivelare altri tratti negativi.
Scrivi post brevi? Sei machiavellico. Post troppo lunghi? Narcisista
Gli utenti machiavellici tendono a voler avere maggiore autocontrollo: si impegnano in un’autopromozione disonesta e sono più aggressivi con gli amici intimi su Facebook. Cosa scrivono queste persone? I ricercatori dicono che potresti non avere molto da leggere.
Contrariamente ai narcisisti che scrivono post più lunghi usando periodi lunghi e complessi, i machiavellici scrivono post molto più brevi e limitano strategicamente la quantità di informazioni personali, scegliendo invece di condividere più che altro notizie su eventi che essi ritengono importanti. Gli studiosi ipotizzano che questa tendenza possa essere coerente con l’inclinazione verso la manipolazione in quanto esporsi di meno sui social consente loro di avere un maggiore controllo della propria immagine pubblica.
Ovviamente questo discorso non può essere generalizzato: tantissime persone meravigliose scrivono post brevi e preferiscono esprimersi in modo conciso, eppure se alterni post brevi con post molto lunghi e dettagliati, magari accompagnati da foto illustrative, potresti essere tacciato di narcisismo.
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