Al termine del processo di revisione del rating, Moody’s ha emesso una nota per precisare i punti di forza di FCA: una forte diversificazione e il miglioramento delle performance operative. Non mancano i fattori di criticità.
Lieve segno più a Piazza Affari per le azioni Fiat Chrysler Automobiles. In corrispondenza del giro di boa, le azioni Fiat Chrysler Automobiles passano di mano a 14,712 euro, +0,15% sul dato precedente.
Nell’ultima settimana le azioni FCA hanno evidenziato un incremento del 2,5% mentre negli ultimi tre mesi il saldo è positivo per oltre 9 punti percentuali (-25% sui 12 mesi).
Ampia diversificazione e marchi globali
Al termine della revisione periodica del giudizio, l’agenzia di rating Moody’s ha emesso una nota relativa il rating assegnato alla casa italo-statunitense.
La valutazione “Ba2”, segnala Moody’s, “è sostenuta dalla diversificazione dei marchi e del portafoglio con brand globali forti tra cui Jeep, Ram, Alfa Romeo e Maserati”.
Inoltre, il rating beneficia “di un’impronta globale con produzioni localizzate e forti quote di mercato nei mercati Nafta, Italia e Brasile”.
A sostenere il rating è anche “il progressivo miglioramento della performance operativa, così come evidenziato dalla crescita della redditività e dei flussi di cassa, e la riduzione della leva finanziaria”.
Eccessiva dipendenza da Usa
Elementi di criticità vanno ricercati nella forte dipendenza dal mercato statunitense e, in particolare, dall’andamento di Jeep e Ram, dalla ciclicità del business dell’auto e dai rischi insiti nel processo di transizione verso le auto elettriche e a guida autonoma.
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