L’andamento del tasso di inflazione statunitense è strettamente legato con la globalizzazione. Parola di Mary Daly, n.1 della Federal Reseve di San Francisco.
Con un mercato del lavoro in piena occupazione perché l’inflazione statunitense è così bassa? Tra i fattori che spiegano un andamento così insolito, ha rilevato Mary Daly, presidente della Federal Reseve di San Francisco, c’è la globalizzazione.
“Il declino delle organizzazioni sindacali, unito alla maggiore automazione e alla globalizzazione, ha reso più difficile per i lavoratori rivendicare aumenti salariali, anche in un contesto caratterizzato da un mercato del lavoro particolarmente in salute”, ha detto la Daly nel corso di un intervento al Commonwealth Club di San Francisco.
Inoltre, va tenuto in considerazione “che i lavoratori a volte chiedono forme alternative di retribuzione, come trasporti gratuiti o ferie illimitate. Si tratta di forme di retribuzione che non influenzano il calcolo di salari e stipendi”.
I cunei che ostacolano la crescita dei prezzi
Svantaggi ci sono anche per le aziende, per le quali è diventato più difficoltoso “traslare incrementi dei costi sui prezzi finali”. Sia lato lavoratori che dal punto di vista delle aziende vengono quindi registrati “cunei che complicano l’assunto secondo cui una maggiore occupazione porta a un incremento di salari e prezzi”.
Il tasso di inflazione, che a febbraio si è attestato all’1,5%, “ha toccato saltuariamente il 2% ma si è trattato di un andamento non sostenibile” e un tasso di inflazione troppo basso è preoccupante perché potrebbe portare “a deflazione, o a inflazione negativa”.
Secondo le indicazioni in arrivo dal FedWatch tool del CME Group, entro l’inizio del 2020 c’è una probabilità su quattro che la Fed si trovi costretta a ridurre il costo del denaro.
Numerosi i fattori per inversione curva
Per quanto riguarda la recente inversione dei tassi, Daly ha rimarcato che sono numerosi i fattori che contribuiscono a mantenere i tassi bassi nella parte lunga. “È un aspetto che non stiamo ignorando ma dal quale non sono spaventata”.
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