Fed scatena acquisti su T-note, effetto contagio anche in Europa

Alessio Trappolini

21/03/2019

La certezza di una Federal Reserve più accomodante nel 2019 ha fatto scattare la corsa all’acquisto delle obbligazioni, non solo americane. Il differenziale fra BTp e Bund a dieci anni è sui minimi da maggio 2018

Fed scatena acquisti su T-note, effetto contagio anche in Europa

La prospettiva di una Federal Reserve più accomodante nel corso del 2019 è diventata una certezza dopo la riunione del Fomc e la conferenza stampa del Presidente Jerome Powell di ieri.

Dalla due giorni di politica monetaria della Fed il mercato non si aspettava di certo un rialzo, quanto piuttosto la comunicazione che nel 2019 vi sarebbe stato un unico ritocco all’insù.

Il presidente Jerome Powell ha invece sorpreso tutti perché, oltre a non aver agito sul costo del denaro, ha anche eliminato la possibilità di ulteriori interventi restrittivi per il 2019, fornendo con ciò al mercato un atteggiamento molto più accomodante delle attese.

All-in sulle obbligazioni. L’atteggiamento più cauto della Federal Reserve ha scatenato gli acquisti sulle obbligazioni (T-Note Future: breakaway gap risveglia i Buy dopo la Fed). Il rendimento del Treasury bond degli Stati Uniti (il cui andamento è inversamente proporzionale al prezzo), sulla scadenza a dieci anni, questa mattina è sceso sino al 2,51%, minimo dal gennaio 2018.

Fonte: Bloomberg

I rendimenti delle scadenze più vicine, come quella del Treasury a 2 anni, sono scese, ma non così drasticamente. Al momento della scrittura lo yield implicito nei prezzi del governativo statunitense veleggia sotto il 2,4% dopo un crollo di quasi 300 basis point nella notte.

Il cambio di rotta delle banche centrali, che dall’inizio dell’anno hanno assunto un atteggiamento più accomodante alla luce dei rischi di rallentamento della congiuntura a livello globale, ha favorito il rally del mercato obbligazionario.

Contagio in Europa. La tendenza ravvisata Oltreoceano ha già da questa mattina coinvolto i titoli di Stato europei, sia quelli risk free, come il Bund, che i più rischiosi come il BTp italiano. Il rendimento della carta tedesca con scadenza a dieci anni è scivolato sul livello più basso da ottobre 2016 e al contempo lo yield prezzato BTP a dieci anni è tornato in area 2,445% dove non si vedeva da maggio 2018.

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