Ferrari vittima di spionaggio in Formula 1?

Andrea Senatore

22/07/2020

Secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa italiana la Ferrari sarebbe stata vittima di spionaggio per quanto riguarda il suo motore in Formula 1

Ferrari vittima di spionaggio in Formula 1?

Dalla stampa italiana nelle ultime ore è trapelata l’indiscrezione secondo cui la Ferrari in Formula 1 sarebbe stata vittima di spionaggio industriale. Qualcuno avrebbe ottenuto illegalmente informazioni sul motore dello scorso anno informando poi la FIA che successivamente in seguito ad un controllo ha trovato qualcosa che non andava. A quel punto Ferrari e FIA hanno raggiunto un accordo segreto che ha impedito agli altri di sapere cosa c’era di sbagliato nel motore dello scorso anno.

Ferrari vittima di spionaggio industriale in Formula 1?

Tuttavia da quel momento le prestazioni delle monoposto della scuderia del cavallino rampante sono andate via via a peggiorare fino ad arrivare alla situazione attuale in cui la Ferrari fa addirittura fatica ad arrivare in zona punti. La notizia è stata data dal noto giornalista Giorgio Terruzzi che avrebbe parlato con un tecnico della FIA. Secondo l’esperto giornalista si sarebbe dunque trattata di una vera e propria operazione di spionaggio industriale avviata da un rivale della Scuderia di Maranello con l’aiuto di una talpa all’interno del team.

Ecco cosa ci sarebbe dietro all’accordo segreto del team di Maranello con la FIA

Non potendo la FIA dimostrare l’illegalità del motore della Ferrari, alla fine le due parti hanno deciso di raggiungere un accordo segreto che impediva alla scuderia italiana di usare quel motore e alla FIA di penalizzarla o rivelare cosa c’era che non andava.

Insomma la potenza esagerata del motore della Ferrari, che lo scorso anno aveva consentito al team italiano di ottenere 3 vittorie di fila a SPA, Monza e Singapore, non è andata giù a qualcuno dei suoi avversari che hanno deciso di combinare questo scherzetto alla scuderia di Mattia Binotto. La Ferrari adesso infatti vive uno dei momenti peggiori della sua storia in Formula 1.

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