Dal 27 maggio sarà possibile vedere online e votare i film e i corti in concorso alla XII edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico: la manifestazione si concluderà il 4 e 5 giugno a Roma con due serate evento, per quella che sarà la prima kermesse cinematografica ad andare in scena da quando sono state allentate le misure anti-Covid.
Sarà il Festival Internazionale del Cinema Patologico il primo evento a tenere a battesimo questa ripresa delle attività, dopo la svolta decisa dal Governo con il decreto Riaperture, anche per quanto riguarda il mondo del grande schermo.
La tematica del Covid di conseguenza sarà presente in molti dei film e cortometraggi in concorso in questo festival unico nel suo genere, essendo il solo al mondo ad avere una giuria interamente composta da persone con disabilità fisica e psichica.
“Il Covid ha provocato grandi problematiche - ci ha spiegato Dario D’Ambrosi, fondatore e direttore del Teatro Patologico - il lockdown ha fatto molto male alle famiglie al cui interno ci sono persone con disabilità, tanto che ci sono stati anche atti di autolesionismo e fughe da parte di ragazzi. Sarà molto difficile cercare di recuperare e tornare alla normalità”.
Il Festival Internazionale del Cinema Patologico sarà così l’occasione per poter cercare di comprendere le dinamiche della pandemia da uno sguardo diverso, visto che saranno toccate problematiche spesso colpevolmente trascurate dai media mainstream.
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Festival Internazionale del Cinema Patologico: il programma
La XII edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico si svolgerà dal 28 maggio al 5 giugno, periodo in cui tramite il sito teatropatologico.com si potranno vedere tutti i 4 film e i 25 cortometraggi in concorso, che sono stati selezionati tra 1.800 pellicole provenienti da tutto il mondo.
Sulla piattaforma digitale del Teatro Patologico sarà così possibile vedere i film in concorso, nella doppia sezione cortometraggi e lungometraggi, oltre a poter esprimere un voto online contribuendo così a decretare il premio del pubblico.
Il 4 e 5 giugno si terranno invece due serate-evento dal vivo, nell’anfiteatro esterno del Teatro Patologico in Via Cassia 472 a Roma. Nella prima serata, alla presenza dell’Ambasciatore del Sudafrica, sarà presentato in anteprima mondiale il docufilm «Man is born pure», ideato da Dario D’Ambrosi e curato da Paolo Porto.
Le riprese del documentario sono state realizzate in Sudafrica nel settembre del 2019 e raccontano la realizzazione dello spettacolo «Titus Andronicus», a cura di Dario D’Ambrosi e dello staff del Teatro Patologico, con i ragazzi diversamente abili (di cui molti paraplegici) dell’associazione Little Eden di Johannesburg.
Sabato 5 giugno, sempre a partire dalle ore 20.00, sarà la volta della cerimonia di premiazione, durante la quale verranno assegnati tra gli altri il premio al miglior film, alla miglior regia, agli attori, alla sceneggiatura ed altri premi speciali.
Prima delle premiazioni e della proiezione del film vincitore, si terrà un incontro-dibattito al quale parteciperanno, oltre a Dario D’Ambrosi, il giornalista e documentarista Rai Domenico Iannacone e la scrittrice Zoe Rondini.
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