Analisi e considerazioni operative su Fiat Chrysler Automobiles
FCA (Fiat Chrysler Automobiles) è stato uno dei titoli sicuramente sotto i riflettori in questi ultimi mesi.
La morte di Sergio Marchionne e le decisioni prese dal Cda con l’arrivo di Michael Manley hanno portato indecisione negli investitori, con conseguenti forti vendite e il raggiungimento dei minimi di inizio anno.
Durante il mese di agosto il titolo ha recuperato buona parte delle perdite avute delle ottave precedenti, riportando il proprio valore in area 15.50€ per azione.
Quali sono quindi le aree importanti per il titolo azionario?
Analizzando il grafico a candele su timeframe giornaliero e i movimenti di FCA, siamo in grado di determinare quali siano le aree chiave per le contrattazioni.
Prendendo in considerazione quanto accaduto nell’ultimo anno, il mercato mostra in maniera chiara due zone fondamentali:
I massimi in area 20€ per azione: più volte questa zona ha respinto il movimento dei prezzi, lavorando come resistenza statica. Possiamo comprenderne l’importanza analizzando la reazione del mercato, che ogni qual volta ha visto un raggiungimento di questa soglia di prezzo, ha mostrato un movimento chiaro con forti vendite. Il livello di 20€ per azione dovrà essere seguito con estrema attenzione.
I minimi di inizio anno in area 14€ per azione: questa soglia di prezzo rappresenta sia i minimi di inizio anno che un’area fondamentale per acquistare il titolo negli ultimi mesi del 2017. Possiamo infatti vedere con precisione i diversi test del livello statico, che ha lavorato come ottima zona di acquisto per il titolo. Anche i movimenti ribassisti dei mesi estivi hanno trovato un forte ostacolo alle vendite in questa zona, aumentandone l’affidabilità.
Quali considerazioni possiamo trarre dai movimenti di prezzo attuali?
Le ultime sedute hanno visto FCA scambiare in area 15.70€ per azione. Analizzando quanto accaduto nella settimana precedente, il titolo mostra indecisione sviluppando una piccola fase di trading range.
Questa è dovuta all’importanza dell’area in cui ci troviamo adesso, dato che è proprio dalla zona dei 16€ per azione che il mercato ha innescato forti movimenti di vendita.
Ad aumentare l’affidabilità di questa zona è anche la resistenza dinamica rappresentata dalla media mobile a 100 periodi, che continua a mantenere i prezzi al di sotto di questo valore.
In passato abbiamo infatti visto le contrattazioni considerare l’area dei 16€ fondamentale, con diversi pullback del mercato.
Come dovremmo comportarci?
Analizzando l’intero quadro tecnico, un livello interessante dove avremmo potuto effettuare degli acquisti avrebbe potuto essere proprio quello dei 14€.
Essendo al momento lontani da questa zona di prezzo e per quello che può rappresentare il mio punto di vista, sarebbe meglio attendere ulteriori conferme da parte del mercato. Questo perché le contrattazioni hanno recuperato buona parte delle perdite subite da luglio, ma allo stesso tempo non riescono a superare l’area dei 16€ per azione e la relativa media mobile.
Per capire come operare con maggiore affidabilità, avremmo bisogno proprio di queste conferme così da evitare di acquistare inutilmente il titolo.
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