Fiat Chrysler: buone notizie per Cassino

Andrea Senatore

15 Settembre 2020 - 13:23

Nelle scorse ore il numero uno di Fiat Chrysler in Europa, Pietro Gorlier ha confermato i piani per lo stabilimento di Cassino

Fiat Chrysler: buone notizie per Cassino

Arrivano conferme importanti per Cassino da Fiat Chrysler Automobiles. Il numero uno del gruppo italo americano in Europa, Pietro Gorlier, ha infatti confermato i piani e gli investimenti previsti per il sito produttivo che si trova a Piedimonte San Germano nel Lazio.

Fiat Chrysler: Pietro Gorlier conferma gli investimenti per Cassino

Questo significa che ben 800 milioni di euro saranno investiti nella ristrutturazione di Cassino che entro la fine del prossimo anno ospiterà la produzione del nuovo D-SUV Premium Maserati Grecale. Gorlier ha confermato che i 5 miliardi di investimenti previsti dal “Piano Italia” riguardano tutti gli stabilimenti italiani del gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Anche Cassino dunque avrà la sua fetta di investimenti.

Pietro Gorlier ha pure messo in evidenza come il settore automobilistico stia subendo profondi cambiamenti e dunque la sua azienda ha deciso di affrontare questi cambiamenti soddisfacendo gli interessi dei clienti e quelli dell’ambiente. Questo ovviamente con la necessità di realizzare progetti che siano sostenibili economicamente per Fiat Chrysler.

In questa ottica rientrano la realizzazione di Fiat 500 elettrica, il lancio di versioni ibride per Lancia Ypislon, Fiat Panda, Jeep Renegade e Compass. Presto arriverà anche il Ducato Electric e nei prossimi anni molti altri modelli ibridi ed elettrici caratterizzeranno le gamme dei brand che fanno parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles.

Tornando a Cassino la grande novità sarà il SUV Maserati Grecale che nascerà sulla piattaforma modulare Giorgio di Alfa Romeo e in futuro riceverà anche una versione completamente elettrica. Grazie a questo nuovo modello a Cassino la situazione legata all’occupazione dovrebbe migliorare notevolmente dopo i problemi riscontrati negli ultimi anni a causa del calo della domanda per i modelli di Alfa Romeo prodotti in questa fabbrica.

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