Filippine, disastro aereo nella notte: almeno 17 morti

Sono finora almeno 17 i decessi accertati dopo il terribile incidente aereo verificatosi nella notte presso Patikul, a sud del Paese.

Si trattava di un aereo dell’aeronautica filippina - Lockheed C-130 - con a bordo truppe dell’esercito che si è schiantato in fase di atterraggio ed è divampato in fiamme domenica.

L’incidente è avvenuto all’estremo sud della nazione dell’arcipelago, dove l’esercito ha combattuto una lunga guerra contro i militanti islamisti di Abu Sayyaf e altre fazioni:

“Finora 40 feriti sono stati soccorsi e 17 corpi sono stati recuperati, ma operazioni di salvataggio e recupero sono ancora in corso”,

ha dichiarato appena pochi istanti fa il ministro della Difesa locale, aggiungendo che a bordo erano presenti 92 persone.

Filippine, disastro aereo nella notte: almeno 17 morti

Anche il generale Cirilito Sobejana ha confermato le diciassette morti accertate finora, ma ha fatto capire che il numero dei morti è destinato ad aumentare nelle prossime ore.

Mancano infatti all’appello più di 30 militari, e con il passare delle ore le probabilità che siano ancora vivi si fanno sempre più ridotte.

Un portavoce militare, il colonnello Edgard Arevalo, ha cercato di chiarire quanto finora conosciuto rispetto ai motivi del terribile disastro, affermando che non vi sono indicazioni di alcun attacco subito dal velivolo.

In più, ha chiarito che non è al momento partita nessuna indagine sull’incidente, visto che gli sforzi si sono concentrati tutti sul salvataggio e sulla messa in sicurezza dell’area dello schianto.

Mentre il generale Sobejana ha definito la circostanza come derivante da un problema sorto durante le manovre di atterraggio:

“L’aereo ha mancato la pista e stava cercando di recuperare potenza, ma non è riuscito a farlo e quindi è arrivato l’impatto”.

Le prime immagini dal posto mostravano uno scenario infernale: fiamme e fumo a imperversare tra rottami sparsi tra gli alberi.
L’aereo si è schiantato a pochi chilometri dall’aeroporto di Jolo alle 3.30 di notte italiane, e a bordo vi erano solo uomini della milizia.

Delle 92 persone a bordo, 8 erano i membri dell’equipaggio, mentre le restanti 84 facavano parte delle truppe che dalla città di Cagayan de Oro si spostavano a Sulu, nell’ambito di una missione anti-terrorismo di scena proprio nella regione a maggioranza musulmana, dove persiste ormai da anni la minaccia rappresentata dal gruppo separatista islamico di Abu Sayyaf.

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