Finanziamento illecito, Zingaretti (Pd) indagato? 5 Stelle chiedono dimissioni

Elisabetta Scuncio Carnevale

19 Marzo 2019 - 22:03

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti sarebbe iscritto nel registro degli indagati per finanziamento illecito

Finanziamento illecito, Zingaretti (Pd) indagato? 5 Stelle chiedono dimissioni

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti risulterebbe iscritto nel registro degli indagati dalle procure di Roma e Messina per un presunto finanziamento illecito.

Il segretario del Pd sarebbe coinvolto in un giro di tangenti, erogate illecitamente dai legali di alcune aziende, per ottenere sentenze favorevoli al Consiglio di Stato. La notizia è stata diffusa dall’Espresso.

Zingaretti (Pd) sarebbe indagato per finanziamento illecito

Il neosegretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti avrebbe ricevuto finanziamenti per portare avanti la propria attività politica. A erogare il denaro sarebbe stato l’imprenditore Fabrizio Centofanti, finito in manette nel febbraio 2018. Per ora i magistrati non hanno trovato riscontri a tali indiscrezioni e per Zingaretti non si esclude l’archiviazione. Sotto inchiesta, nello stesso filone di indagine, sarebbe finito anche Silvio Berlusconi.

A tirare in causa il presidente della Regione Lazio è stato l’avvocato Giuseppe Calafiore, finito in carcere nel febbraio dello scorso anno per corruzione in atti giudiziari.

Il legale, arrestato insieme al collega Piero Amara, ha patteggiato la pena di 3 anni e ora sta collaborando alle indagini. Proprio lui avrebbe raccontato ai magistrati il meccanismo corruttivo messo in atto al Consiglio di Stato, riferendo nomi e collegamenti. Sulla vicenda il neosegretario del Pd si è detto sereno.

“forte della certezza della totale estraneità ai fatti che, peraltro, sono stati riferiti come meri pettegolezzi de relato e senza alcun riscontro, come affermato dallo stesso articolo del settimanale.”

Zingaretti ha comunque negato di aver ricevuto finanziamenti illeciti, ma non si sono fatti attendere i commenti degli esponenti del Movimento 5 Stelle che ne hanno, da più parti, chiesto le dimissioni.

“Nemmeno pochi giorni da segretario del Partito democratico e già viene indagato per finanziamento illecito, secondo l’Espresso. Un bel battesimo che non sorprende, visto che era già stato indagato per Mafia Capitale. Perdi il pelo ma non il vizio: bentornato Pd, ci eri mancato.”

Solo poche ore fa, un sondaggio politico effettuato dall’istituto SWG per conto del Tg La7 parlava di un sorpasso del Pd sui pentastellati

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