Segno meno a Piazza Affari per il titolo Fincantieri a seguito della presentazione dei numeri al 30 settembre. Nonostante un carico di lavoro a livelli record, il titolo paga pegno all’andamento dei numeri trimestrali.
Indicazioni trimestrali di poco sotto le stime per Fincantieri, che ha confermato le aspettative sul 2018. Nuovo record per il carico di lavoro complessivo che assicura la crescita dei ricavi anche nei prossimi anni.
“L’importante carico di lavoro complessivo consente a Fincantieri di consolidare ulteriormente la propria leadership a livello mondiale e assicura al Gruppo visibilità pluriennale in termini di carico di lavoro per i cantieri italiani”, riporta la nota della società.
+21% per l’Ebitda al 30 settembre
Il gruppo italiano della cantieristica ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2018 con ricavi in aumento dell’8,5% a 3.878 milioni di euro, confermando le aspettative di crescita per il 2018 per tutti i settori del Gruppo. Nuovo record per il carico di lavoro complessivo che, pari a 32,5 miliardi, rappresenta quasi 6,5 volte i ricavi del 2017.
L’Ebitda del Gruppo al 30 settembre 2018 è pari a 281 milioni (+20,8% rispetto al 30 settembre 2017) con un margine salito al 7,3%, in aumento rispetto al 6,5% al terzo trimestre 2017, grazie alla performance del settore “Shipbuilding”.
Numeri trimestrali sotto le stime
Per quanto riguarda il terzo trimestre, i ricavi sono stati pari a 1,35 miliardi di euro e l’Ebitda si è attestato a 98 milioni: per il primo gli analisti avevano stimato 1,38 miliardi mentre il margine lordo era visto a 104,5 milioni. In scia di queste indicazioni, il titolo, salito nelle ultime cinque sedute del 5,74% (+26% in un anno), ne approfitta per prendere fiato: al momento FCT segna un -2,2% a 1,334 euro.
La posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo di 482 milioni, in aumento dai 314 milioni di fine 2017), e “coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo e con il calendario delle consegne delle unità cruise”.
Bono: ricavi in crescita già assicurati per i prossimi anni
“I ricavi in crescita sono assicurati per gli anni a venire da un carico di lavoro che, per certezza e visibilità di lungo periodo, non ha eguali nel panorama industriale del Paese. Il backlog, infatti, segna ancora un nuovo record, arrivando oltre i 32 miliardi, con consegne fino al 2027”. Così Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato l’andamento dei ricavi nei prossimi anni.
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