La terza delle 10 regole del Forex è una delle più importanti e meno rispettate: mai rischiare più del 2% per trade.
La terza delle 10 regole del Forex è forse una delle più importanti e meno rispettate: mai rischiare più del 2% per trade (questo ci spiega in parte perché molti trader prosciugano in pochissimo tempo i loro account).
La letteratura del trading è ricca di storie di investitori e trader che per un singolo trade andato male hanno perso tutti i profitti di un anno o anche di più: è per questo che la regola dello stop-loss a non più del 2% dovrebbe essere sempre rispettata. Non è importante quanto scontato e prevedibile sia un esito o un movimento del mercato. Come diceva John Maynard Keynes:
Il mercato può essere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente.
Alla ricerca del grande trade
Molti trader iniziano la propria carriera cercando di raggiungere, in maniera più o meno consapevole, il «grande trade» - quello che gli permetterà di diventare miliardari dando loro la possibilità di ritirarsi in qualche posto esotico e vivere di rendita per il resto della vita.
Chi può dimenticare quella volta in cui George Soros ha fatto a pezzi la Bank of England shortando la sterlina e portandosi a casa un profitto da un miliardo di dollari in un solo giorno! Tuttavia, la dura verità è un’altra. La verità è che sul mercato, anziché fare il «colpo grosso», molti trader finiscono con l’essere vittime di perdite catastrofiche gli precludono per sempre l’attività sui mercati finanziari.
Il rapporto dei profitti e delle perdite
Come dimostra la tabella di seguito, recuperare perdite importanti è assai difficile.
Percentuale di perdita | Percentuale necessaria al pareggio |
---|---|
25% | 33% |
50% | 100% |
75% | 400% |
90% | 1000% |
Supponiamo di iniziare a fare trading con 1.000 euro e di perdere il 50%, per recuperare e tornare al pareggio (breakeven) dovremmo fare un profitto di 500 €, ovvero del 100%. Una perdita del 75% si pareggia con un risultato impossibile, un profitto del 400%. Cacciarsi in situazioni come queste significa, nella stragrande maggioranza delle volte, raggiungere un punto di non ritorno.
Perché la regola del 2%?
Il miglior modo per evitare di incappare in situazioni così avverse è quello di non rischiare mai di perdere troppo. È per questo che la regola del 2% è così importante nel trading. Rischiare il 2% per trade significa che dovremmo perdere 10 trade consecutivi per perdere circa il 20% del nostro conto. Pur ammettendo 20 perdite consecutive -e devi operare davvero male perché capiti una serie così sfortunata- il drawdown, ovvero il «danno» totale, lascerebbe comunque intatto il 60% del nostro capitale. Non sarebbe certo una situazione piacevole, per recuperare bisognerebbe realizzare un profitto dell’80% che, tuttavia, è sempre molto meno rispetto al 400% da recuperare una volta perso il 75% del conto.
L’arte del trading non consiste nel vincere il più possibile, ma nel perdere il meno possibile. Controllando le perdite, così come un’azienda cerca di contenere i costi, potrai resistere alle forze avverse sui mercati e sarai in grado di prendere vantaggio dalle occasioni più profittevoli che si concretizzeranno. È per questo che la regola del 2% è in assoluto tra le più importanti del trading.
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