Forex: quali cambi guardare per operare questa settimana

Ufficio Studi Money.it

6 Maggio 2019 - 17:44

Valute anglosassoni sotto la lente questa settimana: martedì e mercoledì mattina si riuniscono le Banche centrali di Australia e Nuova Zelanda, mentre venerdì giornata intensa per Dollaro Usa e sterlina con il Pil del Regno Unito e l’inflazione della prima economia. Diversi esponenti della Fed terranno importanti discorsi nel corso della settimana

Forex: quali cambi guardare per operare questa settimana

Si prospetta una settimana particolarmente movimenta sul mercato Forex.

Oggi l’eco del tweet di Donald Trump ha scosso profondamente i mercati provocando uno tsunami che ha coinvolto dapprima le Borse asiatiche e poi quelle occidentali.

Anche sul Forex si sono visti movimenti degni di nota. Fra le notizie di oggi il tonfo della Lira turca, caduta sui minimi da 7 mesi contro il Dollaro Usa, e la Corona Svedese, crollata sui minimi degli ultimi dieci anni contro l’euro (per approfondire: Allarme da corona svedese: tonfo sui minimi di 10 anni).

Ma la settimana entrante è ancora ricca di appuntamenti e sfide per gli operatori del mondo Forex. La prima parte di ottava sarà particolarmente calda sul fronte delle valute oceaniche, mentre i giorni da martedì a venerdì saranno ricchi di interventi da parte di diversi membri del Fomc della Fed, vediamo i dettagli.

Australia e Nuova Zelanda: le banche centrali taglieranno i tassi d’interesse

Riflettori puntati su Dollaro Australiano (AUD) e Dollaro Neozelandese (NZD) fra martedì e mercoledì con le riunioni delle rispettive banche centrali. Apre la RBA (Reserve Bank of Australia) che si riunisce domani mattina alle 6:30 ore italiane. Oggi i tassi d’interesse del Paese sono all’1,50%, il mercato si attende una riduzione di 25 punti base, all’1,25 per cento.

In Nuova Zelanda la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) si riusnice nella notte fra martedì e mercoledì, ore 4:00. Il livello attuale dei tassi nel Paese è all’1,75%, il consensus stima un taglio del costo del denaro all’1,50 per cento.

Dollaro Usa: scendono in campo i governatori

Diversi governatori delle banche centrali regionali e membri del Fomc prenderanno parola negli States questa settimana, con potenziali effetti sulle quotazioni del Dollaro americano. Ecco quali saranno gli interventi dei governatori Fed più importanti nel corso della settimana:

  • Martedì 7: Quarles (Fed votante), ore 17:35
  • Mercoledì 8: Brainard (Fed votante) ore 14:30
  • Giovedì 9: Powell (Governatore Fed) ore 14:30 e Evans (Fed votante) ore 19:15
  • Venerdì 10: Williams (Fed votante) ore 16:00.

Altro market mover fondamentale per le sorti dei principali cambi e cross contro il Dollaro Usa (USD) saranno i dati sull’inflazione, in uscita venerdì 10 maggio alle ore 14:30. Le attese del mercato sono le seguenti:

  • Inflazione al 2,1% contro il dato precedente dell’1,9%
  • Inflazione Core al 2,1% contro il dato precedente del 2%.

Sterlina alla prova del Pil e altre riunioni Banche Centrali

Chi opera sulla sterlina britannica dovrà tenere sotto osservazione il dato preliminare sul Pil del primo trimestre della Gran Bretagna. L’economia di Albione dovrebbe aver registrato una crescita dello 0,5% nei mesi gennaio-marzo secondo le stime degli analisti. Il trimestre precedente la crescita era stata dello 0,2 per cento.

Fra le banche centrali minori che si riuniranno questa settimana annoveriamo:

  • Banca centrale del Brasile (Real brasiliano)
  • Banca Centrale della Norvegia (Corona norvegese).

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