Ezio Bosso è morto: ecco le migliori frasi e citazioni, i video con la musica, le interviste e le dichiarazioni del celebre musicista e direttore d’orchestra scomparso oggi 15 maggio.
Ezio Bosso è morto: la tragica notizia di oggi 15 maggio 2020 ha sconvolto il panorama musicale i fan dell’artista venuto a mancare a solo 48 anni. Tante le frasi e i video che ricordano il musicista tanto amato e seguito: in molti ne hanno ammirato la maestria nell’eseguire brani nei meravigliosi concerti, le citazioni derivanti dai discorsi fatti con un’umanità disarmante parlando di quella lunga e terribile malattia neurodegenerativa che, alla fine, ha messo la parola fine all’artista.
Ricordare Ezio Bosso con delle frasi o un video tratto dai brani più famosi eseguiti dall’artista non è semplice: sono tantissimi i ricordi preziosi che questo musicista ci ha lasciato, donandoci non solo un repertorio straordinario ma anche un ritratto di un essere umano unico e puro nella sua passione e dedizione verso la propria arte.
Ezio Bosso, nato a Torino il 13 settembre 1917, lascia un’eredità non indifferente all’interno del panorama artistico e musicale mondiale: una personalità unica e inarrestabile, costretta a fare i conti con una malattia che ha lentamente consumato il suo corpo ma non la sua passione per la vita.
Ezio Bosso è morto: frasi, citazioni e video del musicista
Molte volte Ezio Bosso si è pronunciato sulla malattia che lo ha colpito a partire dal 2011. In merito alla sua condizione, che mai ha davvero limitato la sua capacità di mettere in scena una performance musicale unica, ha dichiarato:
“La malattia non è la mia identità, è più una questione estetica. Ha cambiato i miei ritmi, la mia vita. Ogni tanto «evaporo». Ma non ho paura che mi tolga la musica, perché lo ha già fatto. La cosa peggiore che possa fare è tenermi fermo. Ogni giorno che c’è, c’è. E il passato va lasciato a qualcun altro.”
“Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono.”
“Ho smesso di domandarmi perché. Ogni problema è un’opportunità.”
In molti ricordano anche il suo discorso al Parlamento europeo di due anni fa, intrecciando musica e il concetto di essere europei:
“Da quando avevo 4 anni sono stato abituato a essere europeo, Noi che dedichiamo la nostra vita alla musica sin da piccoli frequentiamo germanoaustriaci come Beethoven, o francesi come Debussy, o tedeschi come Brahms e Mendelssohn. Vedete, non c’è un confine. La musica non è solo un linguaggio ma una trascendenza, che è ciò che ci porta oltre.”
“Noi essere umani dal mio punto di vista siamo un po’ buffi, passiamo la vita a erigere muri quando abbiamo questo luogo a lungo combattuto a portata di mano.”
Come non ricordare poi la simpatia e la spontaneità che caratterizzava Ezio Bosso in ogni sua apparizione pubblica? Un esempio è dato dall’intervista di Paolo Bonolis fatta per Music nel 2018:
Riportiamo un passaggio in particolare:
“Non sono d’accordo con chi defnisce la mia musica mia. La musica non è di nessuno. Chi mette le mani, chi la scrive, sì Bach è Bach ma poi diventa Ezio quando la suono, Paolo quando la ascolta: la musica è nostra. È nostra. È questa la magia: chi scrive la musica la scrive per lasciarla a qualcun altro. È un atto d’amore.”
Sempre sulla musica Ezio Bosso ha espresso tutto il suo amore e la sua passione, una vera e propria filosofia:
“Il tempo è un pozzo nero. E la magia che abbiamo in mano noi musicisti è quella di stare nel tempo, di dilatare il tempo, di rubare il tempo. La musica, tra le tante cose belle che offre, ha la caratteristica di essere non un prodotto commerciale, ma tempo condiviso. E quindi in questo senso il tempo come noi lo intendiamo non esiste più.”
“La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.”
“La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.”
Indimenticabile poi l’incredibile partecipazione al Festival di Sanremo 2016, un’esibizione che toccò e commosse l’Italia intera. Rivederla oggi è ancora più importante:
“Quando inizio un concerto io dico sempre ciao! È una parola bellissima! Quando ero ragazzino io incontravo una signora che mi diceva sempre: aspetto di vederti a Sanremo! Io le dicevo sempre, signora io non canto! E lei: non si sa mai...”
Il miglior modo per rendere omaggio alla sua memoria è ascoltare: prendetevi del tempo tra YouTube e Spotify e ascoltate la musica di Ezio Bosso. Non avrebbe voluto altro per rendere omaggio alla sua memoria.
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