Nel trimestre corrente l’economia tedesca dovrebbe entrare in recessione tecnica. A dirlo è l’autorevole IFO, l’istituto economico tedesco.
Causa recessione dell’attività economica nel trimestre corrente, l’istituto economico tedesco IFO (Information and Forschung, Informazione e ricerca) ha annunciato di aver limato la view sul 2019 dell’economia tedesca.
Per l’anno corrente, l’istituto con sede a Monaco di Baviera ha fatto sapere di attendersi un Prodotto interno lordo in aumento di mezzo punto percentuale, contro il +0,6% stimato in precedenza.
Germania: IFO, Pil in calo anche nel Q3
La riduzione della stima sull’andamento della prima economia europea è legato alla view sul trimestre corrente.
Secondo gli analisti dell’IFO, nei tre mesi al 30 settembre il Pil tedesco segnerà un contrazione dello 0,1%.
Alla luce dell’analogo andamento registrato nel trimestre al 30 giugno, se le stime dell’IFO venissero confermate, per la locomotiva europea si inizierebbe a parlare di recessione tecnica (che si verifica quanto il Prodotto interno lordo fa segnare una variazione congiunturale negativa per due trimestri consecutivi).
Germania: IFO, incertezza ai massimi storici
L’economia tedesca, rileva l’IFO, è minacciata da una recessione. “Questa recessione è stata innescata da una serie di eventi politici mondiali che hanno messo in discussione un ordine economico che si era evoluto nel corso dei decenni”.
Di conseguenza, “l’incertezza è salita ai massimi storici, l’economia internazionale ha perso vigore, […] il commercio e la produzione industriale globale stanno arretrando”.
Come se tutto questo non bastasse, “i produttori di auto si trovano ad affrontare un brusco cambiamento tecnologico”.
Germania: IFO, da 2020 lento ritorno a normalità
A partire dall’anno prossimo, stima l’IFO, l’economia probabilmente inizierà un percorso di ritorno alla “normalità” (+1,5% nel 2018), con un Pil visto in aumento dello 0,8%.
Nel 2021 il dato è atteso all’1,4%.
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