Le scelte sul tavolo della banca centrale del Giappone alla riunione di politica monetaria di domani, mercoledì 21 settembre 2016.
Prosegue il dibattito tra gli esperti di mercato su quale sarà la decisione a seguito della riunione della Bank of Japan di domani, mercoledì 21 settembre.
Aggiornamento 21/09: scopri tutte le novità di politica monetaria della BoJ annunciate oggi.
La banca centrale del Giappone darà il via ad un nuovo stimolo di politica monetaria, ancor più ampio di quello attuale? In questo caso, per aumentare le misure di allentamento a sostegno dell’economia giapponese - che fino ad oggi non hanno dato i risultati sperati - quali opzioni adotterà la BoJ?
Ecco le 5 scelte sul tavolo della Bank of Japan e le possibili novità che la banca centrale del Giappone potrebbe annunciare nella prima mattinata di domani.
1 - Comprare corporate bond
In sostituzione degli asset ultra-sicuri come i titoli di Stato giapponesi che acquista al momento, la BoJ potrebbe prendersi dei rischi in più aggiungendo ai ¥3.2 trilioni ($31.3 miliardi) che già ha in obbligazioni corporate.
Pro: Inviare un segnale per cui la BoJ è determinata nel continuare a dare stimolo all’economia.
Contro: L’impatto pratico sull’economia potrebbero essere limitato. Gli acquisti spingerebbero al ribasso i tassi di interesse, ma le aziende possono già accedere a fondi a basso costo, solo che non vogliono. Le banche regionali potrebbero essere svantaggiate perché avrebbero dei rendimenti più bassi sul debito corporate.
2 - Iniettare più liquidità
I sostenitori dello stimolo monetario ritengono che la Banca del Giappone dovrebbe aumentare la propria base monetaria a circa ¥100 trilioni l’anno, rispetto agli attuali ¥80 trilioni.
Pro: La BoJ pomperebbe ancora più denaro nell’economia dimostrandosi determinata a mantenere andamento.
Contro: Se la politica attuale non sta stimolando poi molto l’economia, aggiungere altro capitale non aiuterebbe più di tanto. Alcuni economisti ritengono che la BoJ potrebbe presto essere a corto di risorse per continuare con gli acquisti, e quindi un acquisto potenziato potrebbe essere controproducente.
3 - Tassi ancor più in negativo
La BoJ potrebbe abbassare ulteriormente i tassi, ad oggi a -0,1%, tasso che viene applicato sulle riserve in eccesso detenute dalle banche commerciali.
Pro: I tassi di interesse per i consumatori e le imprese, già bassi, potrebbero scendere ancora, con i mutui per l’acquisto di immobili praticamente ad interesse zero.
Contro: Le banche vedrebbero ridursi ancora i margini. Alcuni potrebbero iniziare a far pagare ai consumatori anche la detenzione su depositi bancari standard, il che frenerebbe il sentiment.
Aggiornamento 21/09: scopri tutte le novità di politica monetaria della BoJ annunciate oggi.
4 - Cambiare i target
Piuttosto che fissare un target annuale per l’acquisto di titoli, la BoJ potrebbe stabilire un target sui tassi di interesse - ad esempio sui titoli di stato a 5 o 10 anni - e comprare gli asset necessari per raggiungere l’obiettivo.
Pro: La banca centrale del Giappone si allontanerebbe dal suo target monetario, che sta già incontrando degli ostacoli pratici, e allo stesso tempo assicurerebbe la prosecuzione dei tassi di interesse bassi.
Contro: La decisione potrebbe capovolgere tutto ciò che la BoJ ha fatto negli ultimi 3 anni e mezzo, confondendo i mercati.
5 - Prendere decisioni drastiche
La Bank of Japan potrebbe decidere di comprare obbligazioni estere per abbassare il valore dello yen. O ancora, potrebbe finanziare la spesa pubblica direttamente con denaro appena stampato, una tattica nota come «helicopter money».
Pro: Entrambe le mosse assicurerebbero uno stimolo rapido per l’economia e rialzerebbero l’inflazione.
Contro: I funzionari sanno che la legge attuale probabilmente non consente questo provvedimento. Gli Stati Uniti si opporrebbero se il Giappone cercasse di svalutare lo yen in modo così palese. Alcuni economisti, infine, ritengono che l’helicopter money possa portare ad una iperinflazione.
Fonte: The Wall Street Journal
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