In Giappone il PIL ha mostrato un crollo inaspettato: l’economia si avvicina a una nuova recessione? I dettagli dei dati e della crisi in corso.
Il Giappone in affanno nella ripresa economica: il PIL si è ridotto più del previsto durante i primi tre mesi dell’anno, aumentando la possibilità di una doppia recessione.
La terza economia mondiale si è ritrovata nel pieno di una nuova esplosione di contagi, mostrando una certa lentezza nel lancio del vaccino.
In questo scenario, il PIL si è contratto del 5,1% annualizzato rispetto al trimestre precedente, ponendo fine a sei mesi di crescita a due cifre.
Che succede in Gippone e cosa significa questa brusca frenata della crescita?
Giappone verso una doppia recessione?
Aziende in preda al taglio degli investimenti, consumatori tiepidi negli acquisti, spese del Governo in diminuzione: questo il quadro dell’economia giapponese emerso con gli ultimi dati.
Il PIL è sceso del 5,1% su base annua nel primo trimestre, più della contrazione prevista del 4,6% e dopo un balzo dell’11,6% nel trimestre precedente.
La contrazione è stata spinta da un calo dell’1,4% dei consumi privati. Lo stato di emergenza imposto per combattere la pandemia ha colpito soprattutto la spesa per abbigliamento e ristorazione.
Ma il tonfo ha riguardato anche - e a sorpresa - la spesa in conto capitale, ridottasi dell’1,4%. Il calo degli investimenti di capitale nel primo trimestre segnala che le società sono più caute sulle prospettive di quanto previsto in precedenza. Sebbene i dati preliminari siano spesso rivisti, un coro di dirigenti aziendali ha iniziato a esprimere preoccupazione per un lancio inaccettabilmente lento del vaccino in uno dei Paesi più ricchi del mondo.
Mentre le esportazioni sono cresciute del 2,3% grazie a un rimbalzo della domanda globale di automobili ed elettronica, il ritmo di crescita ha subito un forte rallentamento rispetto al guadagno dell’11,7% del trimestre precedente, un segnale preoccupante per un’economia ancora vacillante per la debolezza della domanda interna.
Cosa aspettarsi per l’economia giapponese?
Il risultato peggiore del previsto lascia l’economia giapponese in una posizione vulnerabile.
L’amministrazione del primo ministro Yoshihide Suga fatica a trovare il giusto equilibrio in un approccio mirato al contenimento dei virus che tenta di limitare i danni all’economia e mantenere in pista le Olimpiadi.
La spesa dei consumatori è il più grande pezzo mancante della crescita ed è difficile da prevedere perché dipende molto dalla situazione del virus secondo gli analisti.
Suga la scorsa settimana ha aggiunto altre tre prefetture allo stato di emergenza, sottoponendo circa la metà dell’economia a restrizioni leggermente più restrittive di quelle invernali, ma comunque meno draconiane dei blocchi europei.
Il rischio per il Giappone è di non riuscire ad allentare le misure a fine maggio e ritardare, così, il rilancio atteso.
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