A marzo 2018 Google ritira il client Google Drive per Mac e PC. Per salvare e sincronizzare i file nel cloud si useranno Backup and Sync e Drive File Stream.
Se sei uno dei milioni di utenti che usano Google Drive per condividere online e sincronizzare i file tra PC, MacOS e smartphone, sei avvisato: Google interromperà il supporto al vecchio client di Drive l’11 dicembre, per chiuderlo definitivamente il 12 marzo 2018. Hai 3 mesi di tempo per aggiornare e installare il suo sostituto Backup and Sync se sei un utente privato, oppure il piano enterprise Drive File Stream se sei abbonato a G Suite.
Google Drive chiude a marzo 2018
A luglio Google aveva detto che avrebbe unito le sue applicazioni desktop per la sincronizzazione di file Drive e Google Photos in una singola app, Backup and Sync, come parte del piano per dire addio al supporto dei vecchi Drive e Foto su Mac e PC.
Ieri Big G ha fornito i dettagli dell’operazione, annunciando che smetterà di supportare Drive l’11 dicembre e staccherà la spina il 12 marzo 2018.
Inoltre ha detto che lancerà una soluzione enterprise chiamata Drive File Stream rivolta ad aziende e professionisti abbonati a G Suite. Grazie a questa si potrà attivare uno scambio automatico dei dati tra Windows, macOS e il cloud, e godere di opzioni premium come la possibilità di sincronizzare singoli file (e non solo intere cartelle) sul cloud, accedere ai file dai Drive del team e attivare lo streaming su richiesta. L’app arriverà in Italia il 26 settembre 2017.
Come funziona Backup and Sync
Backup and sync («Backup e Sincronizzazione» in italiano) funziona come Google Drive e Foto messi insieme. Il programma, disponibile per Windows e MacOS, consente di salvare i dati più importanti memorizzati su PC e notebook sul cloud di Google. Backup and Sync è già disponibile e si può scaricare cliccando qui. Si può caricare e archiviare online qualsiasi file di qualsiasi cartella memorizzati sul computer e schede SD e gli stessi contenuti saranno immediatamente accessibili da tutti i dispositivi fissi e mobile collegandosi tramite accesso al proprio account.
I problemi di Google Drive
La notizia della chiusura di Drive desktop giunge in concomitanza con i problemi dati da Google Drive nella giornata di ieri. In tutto il mondo il servizio di file storage di Google ha smesso di funzionare correttamente, diventando irraggiungibile in alcuni casi.
Anche Google Classroom, che si appoggia a Drive, ha dato problemi. Il sito è tornato funzionante, ma non è la prima volta che Google Drive va in down. A gennaio i disservizi sono durati un’intera mattinata, creando innumerevoli disagi a chi usa Drive per studio o per lavoro.
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