Depositato in Senato un ddl per eliminare la disparità di compenso per gratuito patrocinio. Tutti gli avvocati devono avere la stessa retribuzione. I dettagli della proposta.
Eliminare la disparità di compenso per gli avvocati che prestano gratuito patrocinio a spese dello Stato. Questo è l’oggetto del disegno di legge presentato dal senatore Maurizio Buccarella, esponente del Gruppo misto.
Infatti, vi sono sensibili disparità tra gli avvocati civilisti e quelli penalisti che, per l’appunto, secondo Buccarella (avvocato anch’egli) devono essere assolutamente limate. Infatti egli ritiene che sia ingiusto prevedere una differenza di compenso in relazione alla natura del caso di specie.
A causa della disparità di trattamento economico, infatti, gli avvocati civilisti sono disincentivati dall’iscriversi negli elenchi del gratuito patrocinio con forti ripercussioni sul funzionamento della giustizia e sulla garanzia di difesa degli imputati meno abbienti.
Dunque, il testo all’analisi del Senato prevede che la determinazione del compenso dell’avvocato non debba più dipendere dalla natura del contenzioso, se penale o civile, ma tenendo conto della difficoltà e dell’importanza della causa, del suo valore e della sua urgenza. Ecco tutti i dettagli del disegno di legge.
Compenso per gratuito patrocinio: un ddl per eliminare la disparità tra penale e civile
Il gratuito patrocinio è una delle grandi garanzie del Nostro sistema giudiziario, in quanto consente l’accesso alla giustizia anche chi non potrebbe permettersi le spese di una pratica legale. Tuttavia, la disciplina vigente prevede un diverso trattamento economico per gli avvocati penalisti e quelli civilisti.
Proprio per eliminare questa ingiustificata differenza, il senatore Maurizio Buccarella ha depositato un disegno di legge che cambia i criteri di determinazione del compenso.
Il ddl reca il titolo di «Disposizioni per la parificazione nel trattamento di liquidazione dei compensi del patrocinio a spese dello Stato» che si propone di modificare il testo unico in materia di spese di giustizia (d.PR n. 115, 30 maggio 2002) e parificare il trattamento di liquidazione dei compensi del gratuito patrocinio a spese dello Stato. Qui il testo integrale:
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, per la parificazione nel
trattamento di liquidazione dei compensi del patrocinio a spese dello Stato
Compenso gratuito patrocinio: come si calcola?
Secondo il testo di cui sopra, il compenso per lo svolgimento del gratuito patrocinio deve essere liquidato tenendo conto di diversi fattori: la concreta difficoltà del caso, il valore della causa, l’urgenza e la necessità dell’intervento e la qualità del lavoro prestato.
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