Green pass a scuola: è stato presentato un ordine del giorno per eliminare l’obbligo di certificazione verde per alcune categorie. Si chiede al governo di valutare un intervento normativo.
Sul green pass a scuola potrebbe essere in arrivo un cambio di rotta con una deroga alle regole da poco introdotte dal governo.
C’è chi potrebbe, oltre agli studenti e chi è esente dal vaccino per motivi di salute, entrare a scuola senza green pass.
Si tratta di un ordine del giorno presentato dalla Cinque Stelle Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura alla Camera, ordine del giorno che è stato accolto per permettere ai genitori di entrare a scuola senza green pass.
Il governo infatti ha introdotto con il decreto n.122 del 10 settembre l’obbligo di green pass a scuola per chiunque entri negli istituti laddove per il personale scolastico, anche per gli insegnanti quindi, era già previsto dal 1° settembre.
Il green pass a scuola è obbligatorio a oggi fino al 31 dicembre quindi anche per i genitori degli studenti, ma le cose potrebbero cambiare.
Green pass a scuola, si cambia? I genitori potrebbero entrare senza
L’ordine del giorno che permette ai genitori di entrare senza green pass a scuola è stato accolto e ora il governo dovrebbe impegnarsi a cambiare le norme in vigore.
Ciò dovrebbe andare a modificare il decreto sul green pass a scuola di settembre assorbito nella legge di conversione del decreto green pass bis di agosto approvata.
L’ordine del giorno di Casa chiede al governo di impegnarsi, “attraverso ulteriori iniziative normative” a modificare la disciplina permettendo l’accesso a scuola senza green pass per brevissimo tempo. Quindi si chiede che i genitori o loro delegati, che possono essere nonni o baby sitter per esempio, possano entrare a scuola senza green pass. L’accesso a oggi non è consentito.
Le prescrizioni ora in vigore stabiliscono che il green pass a scuola lo debbano esibire tutti coloro che accedono ai locali. Nel dettaglio il green pass è obbligatorio per chiunque accede:
- a tutte le strutture dei servizi educativi per l’infanzia;
- alle scuole dell’infanzia;
- alle istituzioni scolastiche e formative;
- alle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
- alle altre istituzioni di alta formazione collegate alle università.
Ora, se l’ordine del giorno per togliere l’obbligo di green pass è stato accolto ci sono buone probabilità che si possa intervenire.
Green pass a scuola sì, ma con buon senso
E a intervenire in merito all’ordine del giorno presentato per eliminare l’obbligo di green pass a scuola per i genitori è stata la stessa Casa che ha illustrato le motivazioni alla base dell’iniziativa come riporta Orizzontescuola.it:
“Nessuno deve sentirsi escluso dalla comunità scolastica. Sono d’accordo con la misura del green pass: una forma di tutela che, come tutte, va però esercitata con buonsenso. Il governo ha accolto il mio ordine del giorno che dispensa dalla richiesta della certificazione Covid tutti coloro che accedono agli edifici scolastici per un tempo opportuno a prelevare alunne e alunni.”
E conclude Casa:
“È appena iniziato un anno scolastico decisivo, nel quale soprattutto i più piccoli hanno bisogno di sostegno e serenità. Genitori, nonni, studentesse, studenti, personale scolastico, dirigenti, docenti devono poter vivere la scuola come uno spazio senza tensioni, nel rispetto reciproco. Spero che il governo si attivi al più presto per dare seguito a quest’orientamento.”
Orientamento che dovrebbe però, stando a quello che si può leggere, prevedere l’eliminazione del green pass a scuola per chi accede per poco tempo agli edifici scolastici. Questo fa pensare che anche qualora si intervenga con una norma il green pass possa restare obbligatorio per esempio per accedere agli edifici per i colloqui con gli insegnanti. Per le conferme occorre attendere gli sviluppi.
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