Green pass scuola, cosa cambia dal 1° aprile e per chi

Per il green pass scuola cosa cambia dal 1° aprile 2022? Il decreto Riaperture approvato in CdM elimina gradualmente la certificazione verde sul lavoro, ma per qualcuno resta l’obbligo di vaccino.

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Il green pass a scuola sarà solo un ricordo grazie al decreto Riaperture approvato il 17 marzo dal Consiglio dei Ministri.

Ma cosa cambia dal 1° aprile per il green pass scuola e soprattutto per chi? Arrivano nuove regole a scuola per la didattica a distanza e per le gite scolastiche con la scadenza dello stato di emergenza il prossimo 31 marzo 2022, scadenza che riguarda quindi anche il green pass su tutti i luoghi di lavoro.

Dal 1° aprile viene meno l’obbligo del super green pass a scuola, anche per qualcuno è previsto l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno. Resta quindi il green pass base a scuola dal 1° aprile, ma c’è una nuova data da tenere a mente per porre la parola fine alla certificazione verde su tutti i luoghi di lavoro.

Green pass scuola dal 1° aprile al 1° maggio: cosa cambia

Il green pass a scuola sarà pian piano abbandonato tenendo conto di due date precise: il 1° aprile e il 1° maggio. Come anticipato dal 1° aprile a scuola non bisognerà più mostrare il green pass rafforzato, quello che si ottiene con la vaccinazione o se si è guariti dal Covid. Fra poche settimane si potrà quindi entrare a scuola anche solo semplicemente con il green pass base, quello che si ottiene anche solo con un tampone negativo.

Come stabilito dal decreto Riaperture, che mette nero su bianco la road map del governo per l’uscita definitiva dall’emergenza Covid, dal 1° maggio verrà meno anche il green pass base. Sembra chiaro quindi che l’eliminazione graduale della certificazione verde rafforzata e base riguardi chiunque si trovi a entrare a scuola, sebbene qualche perplessità resta per il personale scolastico, docenti e ATA, per i quali resterebbe l’obbligo di vaccino.

Green pass scuola e obbligo vaccino

Le regole sul green pass rafforzato e la sua decadenza a partire dal 1° aprile riguardano i genitori che devono entrare a scuola per esempio o i lavoratori di altri settori, ma per i docenti e personale ATA vigerà ancora l’obbligo vaccinale. A leggere la bozza del decreto Riaperture anticipato da Orizzontescuola.it, dal momento che il testo ufficiale ancora non è disponibile in Gazzetta Ufficiale, è possibile farsi un’idea. Si legge infatti nel testo che dopo l’articolo 4-ter del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, è inserito l’articolo 4-ter.1. Il nuovo articolo stabilisce che l’obbligo di vaccino attualmente in vigore resta tale fino al 15 giugno 2022 per:

personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore;
personale delle università, delle istituzioni di alta
formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori, nonché al personale dei Corpi forestali delle regioni a statuto speciale.

L’obbligo fino a quella data vale anche per over 50 e per il personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale e per il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa alle dirette dipendenze del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori.

Potrebbe quindi venir meno il green pass scuola dal 1° maggio - dal 1° aprile si deve esibire quello base - ma resterebbe l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno per i lavoratori con le sanzioni connesse. Per docenti e ATA quindi il green pass rafforzato resta a scuola fino alla metà di giugno.

L’obbligo vaccinale resta fino a fine anno per altre categorie di lavoratori. Si legge infatti nel comunicato stampa del governo:

“Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).”

Per i dettagli e le conferme sul green pass scuola, e obbligo vaccinale del personale scolastico, occorre tuttavia attendere il testo definitivo del decreto in Gazzetta Ufficiale.