I portavoce della start up pechinese Momenta hanno comunicato la partnership con il gruppo automobilistico per l’implementazione della guida autonoma.
La casa automobilistica cinese BYD e la start up Momenta hanno raggiunto un importante accordo che consentirà al produttore di veicoli di Shenzhen d’inserire dispositivi per la guida autonoma sui propri veicoli. Nello specifico, i portavoce aziendali di Momenta hanno comunicato la creazione di una nuova impresa, della quale il gruppo BYD sarà l’azionista di maggioranza.
Quest’anno sempre più società tech e case automobilistiche hanno mostrato interesse nei confronti delle tecnologie per la guida autonoma, e i grandi marchi del Dragone sembrano intenzionati a non lasciarsi scappare una simile opportunità.
Accordo BYD-Momenta per guida autonoma: i dettagli
La join venture tra BYD e Momenta ha portato alla fondazione di DiPi Intelligent Mobility Co, che si occuperà di studiare e implementare nuovi sistemi per la guida autonoma di livello 2 plus. Tale denominazione indica tutte quelle tecnologie che permettono al conducente di delegare al veicolo il controllo dello sterzo, del freno e dell’acceleratore. Il guidatore deve tuttavia restare vigile, in quanto l’autovetture non è in grado di avere il controllo sul suo andamento longitudinale e laterale.
La sede principale della nuova società si trova a Shenzhen e l’investimento complessivo eseguito da BYD e Momenta supera i $15 milioni, equivalenti a 100 milioni di Yuan. La start up pechinese detiene il 40% della compagnia, mentre BYD è in possesso del restante 60%.
Fino a ora i portavoce di BYD non hanno fornito ulteriori informazioni rispetto a quanto già riferito da Momenta, seppur molti analisti si aspettino nuove comunicazioni nelle prossime settimane.
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Momenta: breve storia e ultime collaborazioni
Momenta è stata fondata a Pechino nel 2016 dall’ingegnere Cao Xudong, che in passato aveva lavorato negli Stati Uniti per Microsoft ed era stato anche l’Head of Research di SenseTime, un’azienda di Hong Kong attiva nel settore dell’Intelligenza Artificiale. Nel settembre di quest’anno General Motors ha investito $300 milioni nella start up, che in precedenza aveva ricevuto finanziamenti anche da parte di Toyota e Mercedes-Benz.
Un progetto pilota che vede l’utilizzo di robotaxi autonomi è stato lanciato a Shanghai grazie al patrocinio di SAIC Mobility, una delle unità della casa automobilistica cinese a partecipazione statale SAIC Motor. Al momento a Shanghai sono operativi 20 veicoli autonomi, e stando a quanto riferito da SAIC Mobility è allo studio il lancio di un progetto simile anche nella vicina città di Suzhou.
La partnership tra Momenta e SAIC Mobility mira a creare una flotta di autovetture per il trasporto urbano con guida autonoma livello 4, che rappresenta uno dei maggiori gradi di autonomia per un veicolo.
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