Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha autorizzato la sperimentazione della vetture autonome sulle strade pubbliche italiane.
La guida autonoma verrà sperimentata anche sulle strade pubbliche italiane. L’autorizzazione in tal senso è arrivata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha comunicato il “via libera” con un comunicato online pubblicato sul proprio sito web.
La decisione era nell’aria già da qualche giorno, ma prima di annunciarne l’ufficialità si è dovuto attendere il parere positivo - dato all’unanimità - da parte dell’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road del Mit, istituzione alla quale sono affidato diversi compiti, tra i quali quelli di garantire il coordinamento nazionale tra le diverse iniziative locali presenti e future in ambito “smart road” e sperimentazione su strada di veicoli a guida automatica e la promozione ed il supporto di studi, ricerche e approfondimenti, con particolare attenzione al tema “sicurezza”.
Secondo il dicastero presieduto da Danilo Toninelli, la sperimentazione della guida autonoma sulle strade pubbliche ha come obiettivo il miglioramento della mobilità urbana proiettata in un futuro sempre più tecnologico, nel quale sarà fondamentale salvaguardare la sicurezza stradale.
Guida autonoma: in Italia test su strada come in California, Giappone e Germania
L’Italia sarà quindi uno di quei paesi nei quali la sperimentazione della guida autonoma non sarà più limitata alle sole “smart road” - come già previsto dal Decreto ministeriale 70/2018 dell’aprile 2018 a firma dell’allora ministro Graziano Delrio - ma viene estesa anche alle strade pubbliche.
Così come avviene negli Stati Uniti - in particolare in California - oppure in Giappone, oppure ancora in Germania. La nota pubblicata dal Ministero dei Trasporti spiega che “il parere favorevole espresso all’unanimità dai membri dell’Osservatorio è anche un importante segnale dell’estrema attenzione che il Governo e questo Ministero hanno nei confronti dell’innovazione tecnologica e in particolare sul tema della guida autonoma e connessa”.
“L’auspicio” - prosegue la nota - “è, ora, che la prima approvazione di oggi sia di impulso alla presentazione a breve di nuove domande di sperimentazione, che verranno attentamente analizzate dall’Osservatorio e dalla DG Motorizzazione concentrandosi in particolar modo sul rispetto massimo della sicurezza, consentendo al contempo lo sviluppo di attività innovative in grado di generare investimenti e sviluppo”.
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