Per le famiglie e i lavoratori in difficoltà economica ci sono diversi contributi previdenziali erogati dall’INPS: ecco l’elenco aggiornato al 2017 delle prestazioni a sostegno del reddito.
Con il termine prestazioni a sostegno del reddito si intendono tutte quelle corresponsioni previdenziali che l’INPS - Istituto Nazionale Previdenza Sociale - eroga nei confronti di alcuni soggetti che, a seconda dei casi, hanno bisogno di un supporto economico da parte dello Stato.
Ogni anno con la Legge di Bilancio vengono introdotti dei nuovi contributi per il sostegno del reddito delle famiglie e dei lavoratori, ma anche per l’assistenza dei disabili.
Per fare richiesta di accesso ad alcune delle prestazioni a sostegno del reddito attualmente riconosciute l’INPS mette a disposizione un apposito portale, al quale possono accedervi tutti i lavoratori iscritti alle gestioni private INPS.
Un portale dedicato a chi ha bisogno di ottenere dei benefici di assistenza economica, sia che si tratti di nuclei familiari che di singole persone che in seguito alla perdita del posto di lavoro vogliono fare richiesta per l’indennità di disoccupazione.
Per accedere al servizio basta cliccare qui e inserire il proprio codice fiscale e il PIN INPS. È disponibile anche l’accesso con il codice SPID e quello tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Quali sono i contributi attualmente erogati dall’INPS? Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli aiuti che lo Stato versa nelle tasche dei cittadini in difficoltà fornendosi del supporto dell’INPS.
Quali sono le prestazioni a sostegno del reddito?
Come anticipato, tra le prestazioni a sostegno del reddito rientrano una serie di agevolazioni e aiuti economici erogati dallo Stato verso il cittadino.
Tramite l’INPS lo Stato italiano concede tali prestazioni per sostenere il lavoratore e la sua famiglia. Ma vediamo quali sono le principali prestazioni a sostegno del reddito.
- Assegno familiare: spetta alle famiglie dei lavoratori entro determinati limiti di reddito stabiliti dalla legge. Ne hanno diritto i coltivatori diretti, mezzadri e coloni, piccoli coltivatori diretti; i pensionati delle Gestioni Speciali per i lavoratori autonomi.
- Assegni familiari concessi dai comuni: concesso alle famiglie di lavoratori, con 3 o più figli, erogato dall’INPS tramite i comuni.
- Assegni familiari per i lavoratori parasubordinati: prestazioni erogate dall’Inps per i nuclei familiari dei lavoratori iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi che non siano pensionati.
- Assistenza ai disabili: Ai cittadini lavoratori, portatori di handicap grave riconosciuto ai sensi dell’art 3, comma 3 Legge 104/92 ed ai loro familiari entro il terzo grado di parentela e affinità vengono concessi, in presenza di determinate condizioni, dei permessi retribuiti aventi come scopo la cura e l’assistenza del portatore di handicap.
- Assegno congedo matrimoniale: è un assegno erogato in occasione di un congedo straordinario della durata di 15 giorni in occasione del matrimonio e da fruire entro i 30 giorni successivi alla data dell’evento. L’assegno per congedo matrimoniale spetta ad entrambi i coniugi.
- Bonus Bebè: è una prestazione previdenziale a carico dello Stato, concessa direttamente dall’INPS. Il Bonus Bebè una prestazione assistenziale erogata dall’Inps in presenza di determinati requisiti reddituali.
- Congedi parentali e riposi per allattamento: permessi retribuiti per astensione dall’attività lavorativa concessi alle madri ed ai padri a condizione che per tutto il periodo richiesto il rapporto di lavoro sia in essere.
- CIGO industria ed edilizia: prestazione economica per integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori che vengono a trovarsi in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
- CIGS: prestazione economica per integrare o sostituire la retribuzione dei lavoratori al fine di fronteggiare gravi situazioni di eccedenza occupazionale che potrebbero portare a licenziamenti di massa.
- CIGS in deroga: intervento di integrazione salariale a sostegno di imprese o lavoratori non destinatari della normativa sulla cassa integrazione guadagni.
- Disoccupazione Naspi: prestazione economica erogata, previa domanda, in favore dei lavoratori dipendenti che abbiano cessato il rapporto di lavoro.
- Congedo di maternità e paternità: indennità corrisposta alle lavoratrici madri (per le quali è obbligatorio) e ai lavoratori padri (per cui invece è facoltativo) a seguito della nascita, dell’affidamento o dell’adozione di un minore.
- Mobilità: intervento a sostegno di alcune categorie di lavoratori licenziati da aziende in difficoltà, per garantire un’indennità sostitutiva della retribuzione e favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.
- Mobilità in deroga: garantisce ai lavoratori licenziati un reddito sostitutivo della retribuzione, sulla base di accordi regionali finanziati dallo Stato e dalle Regioni con l’utilizzo di risorse del Fondo sociale Europeo.
- Bonus mamme domani: contributo di 800 euro per le donne che raggiungono il 7° mese di gravidanza;
- Bonus per asilo nido: rimborso spese fino ad un massimo di 1.000 per i costi della retta e d’iscrizione ad un asilo nido pubblico o privato;
- SIA Social Card: il Sostegno all’Inclusione Attiva è un contributo per i nuclei familiari con reddito molto basso dove sono presenti uno tra: minore, disabile, donna incinta. Nel 2018 il SIA sarà sostituito dal REI, il Reddito per l’inclusione attiva del valore massimo di 485 euro mensili.
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