Il mercato IPO in Cina ha registrato numeri da record nel 2020 e potrebbe crescere ulteriormente nel 2021.
Dopo un 2020 da record, il mercato IPO in Cina potrebbe crescere ulteriormente nel 2021. Questa è la previsione rilasciata da diversi analisti delle più importanti società di investimenti finanziarie in tutto il mondo.
In questo ultimo anno le 383 IPO riguardanti le compagnie del Dragone hanno raccolto oltre 70 miliardi di dollari a Shanghai e Shenzen, raggiungendo un picco storico degli ultimi 10 anni e un aumento dell’82% rispetto al 2019.
Anche Hong Kong ha osservato un aumento di guadagno del 24% su base annua, per un totale di oltre 50 miliardi di dollari, nonostante il numero delle nuove quotazioni sia sceso dell’11%, con 144 società che hanno fatto il loro ingresso a Hang Seng.
Un trend che non sembra aver esaurito la sua spinta, grazie alla crescente domanda che si è registrata da parte di investitori nazionali e istituzionali.
IPO Cina: cifre record nel 2020
A confermare questo scenario è EY, la quale ha recentemente pubblicato una ricerca che mostra come le quotazioni sui mercati azionari delle aziende cinesi abbiano dominato le classifiche mondiali nel 2020.
La Borsa di Shanghai si è infatti classificata al primo posto a livello globale per volume di operazioni, mentre Hong Kong occupa il quarto posto rispetto al numero di transazioni e il secondo per i proventi raccolti.
Insieme le due borse hanno contabilizzato un aumento del 49% delle operazioni e del 55% dei guadagni, rappresentando per gli stessi dati, rispettivamente il 40% e il 45% del totale su scala internazionale.
Inoltre tra i primi 10 listini di tutto il mondo, la metà è rappresentata da compagnie cinesi, con le seguenti che occupano le prime tre posizioni della classifica: Semiconductor Manufacturing International Corporation, JD.com e Beijing-Shanghai High Speed Railway.
Queste cifre non tengono ovviamente conto dell’IPO sulle borse di Shanghai e Hong Kong sospesa dal Governo di Pechino per Ant Group, la quale, con 34,5 miliardi di dollari avrebbe rappresentato l’offerta pubblica iniziale più grande della storia, portando potenzialmente ancora più in alto le cifre registrate.
Le previsioni sulla nuova crescita per il 2022
Per il 2021 ci si attende quindi almeno una conferma per il mercato cinese delle IPO o, secondo previsioni più ottimistiche, un’ulteriore espansione del giro di affari. Ad esempio a Hong Kong si potrebbe arrivare a un totale di 51,6 miliardi di dollari di proventi.
A influenzare i risultati previsti per il prossimo anno saranno anche diversi fattori esterni, tra cui la possibile ripresa economica mondiale e lo sviluppo delle relazioni con la nuova amministrazione americana guidata da Joe Biden.
Al tempo stesso, secondo alcune indiscrezioni, il Governo di Xi Jinping nel suo 14° piano quinquennale potrebbe sostenere maggiormente il finanziamento diretto, con un nuovo impatto positivo sul mercato finanziario.
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