Fino al 2005, la produzione di polisilicio era dominata da aziende degli Stati Uniti, dell’Europa e del Giappone. Con gli investimenti della Cina nell’energia solare, la situazione è cambiata.
La Cina ha un vantaggio nella produzione di pannelli solari grazie ai costi inferiori dei materiali, dell’elettricità e della manodopera, risultando in una differenza del 44% rispetto agli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti sono significativamente indietro rispetto alla Cina in ogni fase del processo di produzione di energia solare, dalla produzione di polisilicio all’assemblaggio dei pannelli solari.
Gli sforzi degli Stati Uniti per imporre tariffe sulle importazioni cinesi mirano a livellare il campo di gioco, ma potrebbero comportare costi più elevati per i consumatori e ulteriori complicazioni nel raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile. [...]
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