Primo anno in attivo con risultato netto positivo già nel quarto trimestre per illimity. Il CdA approva acquisizione dell’intero capitale sociale di IT Auction. Passera: “le banche hanno ormai due sole leve, tecnologie ed efficienza”
Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank, nella riunione del 5 marzo 2020, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2019, confermando i risultati preliminari già approvati dal Consiglio stesso a febbraio scorso, lo ha comunicato in una nota stampa.
illimity Bank, un primo anno da record
Nel 2019, primo anno di attività della banca, illimity ha raggiunto significativi risultati, rispettando tutte le scadenze e gli obiettivi strategici previsti dal piano. L’istituto, nonostante la giovanissima età, capitalizza 564 milioni di euro, vanta già 3 miliardi di attivi ed era in utile già nel quarto trimestre 2019.
L’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio include la proposta di destinazione della perdita, che si ricorda essere pari a 16,1 milioni di euro a livello consolidato per l’anno 2019, per la quale si propone il riporto a nuovo nell’esercizio successivo.
Obiettivi raggiunti e superati
illimitybank.com nasce con l’obiettivo di semplificare la vita alle persone: grazie a una piattaforma di ultima generazione che unisce competenze specialistiche e tecnologia all’avanguardia.
Nel corso dell’anno è stata completata la costruzione dell’Istituto con il lancio della banca diretta digitale, la costituzione della piattaforma di servicing dei crediti distressed – che le ha garantito un posizionamento distintivo sul mercato – e la messa a regime delle attività di credito alle PMI e di investimento e servizi di finanziamento in crediti distressed. È stata, inoltre, completata la squadra e sono state avviate iniziative strategiche aggiuntive rispetto a quelle previste dal piano.
Una banca con un’offerta distintiva
illimity bank è una banca diretta con un’offerta completa particolarmente distintiva in un mercato in cui molti nuovi operatori si concentrano prevalentemente sui sistemi di pagamento.
La banca offre, infatti, conti correnti, conti deposito, pagamenti – dai bonifici agli instant payments - carte di credito e di debito – sviluppate con Nexi e abilitate ai mobile payments grazie ad Apple Pay e Google Pay, e utilizzabili anche per gli acquisti online, assicurazioni e prestiti personali.
Finalizzazione dell’acquisizione di IT Auction
Il Consiglio di Amministrazione di illimity in data 5 marzo 2020 - si legge nella nota stampa - ha approvato anche un’operazione straordinaria per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di IT Auction, con l’acquisizione della quota residua del 30%.
Quota oggi detenuta tramite il veicolo Core S.r.l. sostanzialmente dai soci che hanno ceduto alla Banca il 70% sulla base dell’accordo annunciato a giugno 2019, tra cui il top management della stessa società – finalizzata ad acquisire il controllo totalitario della società e procedere alla sua piena integrazione nel Gruppo bancario illimity.
“Le piccole banche non perdano tempo, è il momento delle fusioni”
Il fondatore di illimity bank, Corrado Passera, l’ex numero uno di Poste e Intesa Sanpaolo, intervistato da la Repubblica, ha dichiarato:
con Illimity abbiamo dimostrato che nel settore il vero valore viene da mestieri specialistici come i riassetti aziendali.
illimity è in posizione di forza rispetto all’attuale momento difficile. La banca ha confermato gli obiettivi 2020 di oltre 50 milioni di utile netto e più di 4 miliardi di attivi.
Diversa potrebbe essere la posizione degli istituti tradizionali, visto che l’economia è in peggioramento e i modelli delle banche meno grandi rischiano di dover sostenere serie difficoltà se non cambiano paradigma tecnologico e non si specializzano in mestieri con chiaro vantaggio competitivo.
Secondo Passera, infatti, il mondo bancario che si delinea ha ormai due sole leve, tecnologie ed efficienza.
Il comparto deve usare le tecnologie fino in fondo per raggiungere livelli di efficienza finora impensabili. Il settore è maturo, deve ricorrere al consolidamento. Che rappresenta una necessità improcrastinabile per chi è sprovvisto di grandi bilanci o di forte capacità innovativa.
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