Imprese: tutte le agevolazioni previste nel decreto Cura Italia

Fabio Pasinetti

19 Marzo 2020 - 19:39

Imprese: tutte le agevolazioni previste nel decreto Cura Italia

Per far fronte all’emergenza coronavirus il governo ha varato un ampio pacchetto di manovre attraverso il Decreto Cura Italia (17 marzo 2020).

Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale contiene «misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19».

Riepiloghiamo dunque i provvedimenti e le agevolazioni per le imprese previste dal legislatore.

Sostegno finanziario alle PMI nel decreto Cura Italia

Il testo del decreto prevede una moratoria per i finanziamenti delle PMI che hanno subito una riduzione parziale o totale dell’attività. La misura considera sia i finanziamenti a medio lungo termine (mutui e leasing), sia il debito finanziario a breve termine (aperture di credito). I piani di rimborso possono essere sospesi, dietro comunicazione, fino al 30 settembre 2020. Per sospensioni fino ai 12 mesi delle sole quote capitale è facoltà degli imprenditori sfruttare l’addendum dell’Accordo per il Credito 2019.

Il legislatore ha previsto inoltre un potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia. L’importo massimo garantito sale a 5 milioni di euro e la garanzia sarà gratuita per i prossimi nove mesi. In questo modo, oltre alla possibilità di garantire nuova finanza, è possibile utilizzare il fondo per la rinegoziazione dei finanziamenti in essere.

Il Fondo Centrale di Garanzia potrà fornire garanzie dirette fino all’80% per operazioni sotto 1,5 milioni di euro e coperture fino al 90% per riassicurare importi già garantiti da Confidi.

Il fondo ha anche la possibilità di garantire fino al 33% delle rate di mutui sospese fino al 30 settembre, così come i maggiori utilizzi dei fidi di cassa. È prevista infine una garanzia fino all’80% senza valutazione per prestiti di 3.000€ concessi a piccoli imprenditori, artigiani e professionisti.

Coronavirus e aiuti alle imprese: agevolazioni e misure

Supporto di Cassa Depositi e Prestiti alla liquidità, rivolto a imprese medie e grandi che hanno registrato una riduzione dei ricavi. Cassa Depositi e Prestiti può concedere liquidità, anche nella forma di garanzie, attraverso gli istituti di credito.

Previsto un incentivo alla cessione dei crediti deteriorati (NPL), attraverso la conversione delle attività fiscali differite in crediti di imposta per le imprese industriali e finanziarie.

Concessione di un credito d’imposta del 50% fino a 20.000€ per le spese imputabili a interventi di sanificazione dei luoghi di lavoro. L’incentivo prevede anche dei contributi Inail a titolo di aumento della sicurezza sul lavoro.

Creazione del «Fondo per lo spettacolo e per il cinema». Il legislatore prevede una dotazione complessiva di 130 milioni di euro per supportare i settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo.

Creazione del «Fondo per la promozione del sistema Paese». Imputate risorse 2020 per 150 milioni di euro a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il fondo, costituito presso il Ministero degli Esteri, ha come focus la promozione all’estero dei prodotti italiani e del sistema italiano.

Stop ai versamenti delle ritenute e sospensione dei versamenti

Bloccati i versamenti delle ritenute per i settori maggiormente colpiti. La misura è rivolta ai seguenti settori: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse. Le imprese coinvolte sono esonerate dal versamento delle ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo aprile. Sospesa anche l’Iva del mese di marzo.

Sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per società sotto ai 2 milioni di fatturato. Tale misura vale sino alla fine di maggio. Per le società sopra ai 2 milioni di fatturato il termine per i versamenti slitta dal 16 al 20 marzo (salvo ulteriori proroghe). Sospesi per ogni stakeholder i termini per la riscossione di cartelle esattoriali, saldo e stralcio, rottamazione-ter. Inoltre sono bloccati gli atti esecutivi.

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