Investire a Singapore conviene? Le previsioni degli economisti parlano di un Paese ricco di potenzialità. Ecco 4 motivi per guardarlo sotto una nuova luce.
Investire a Singapore nel 2017 potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata?
La città-stato del sud-est asiatico, ufficialmente Repubblica di Singapore, si è guadagnata sempre più l’attenzione degli economisti che hanno rivisto al rialzo molte delle loro previsioni 2017 sul Paese, soprattutto in merito al settore manifatturiero.
È stata la banca centrale del Paese a mettere in luce quanto detto tramite un’indagine pubblicata pochissimi giorni fa. La maggior parte degli analisti intervistati si è espressa in favore di migliorate previsioni sul futuro economico di Singapore.
Ove gli operatori di mercato si avvicinassero all’ottimismo degli economisti, la Repubblica di Singapore potrebbe davvero diventare il prossimo Paese su cui investire per 4 motivi: la crescita economica, il manifatturiero, le banche e l’andamento del mercato azionario. Investire a Singapore potrebbe rivelarsi l’opportunità del 2017?
#1 - Le previsioni sul Pil
L’indagine è stata compiuta dalla Monetary Authority of Singapore (MAS). I 21 analisti interrogati dalla banca centrale della Repubblica si sono detti convinti che il Pil del Paese crescerà del 2,5% nel 2017, dal 2,3% originariamente previsto a marzo, ma soprattutto dal 2,0% del 2016.
Lo scorso maggio, il ministro del commercio e dell’industria ha parlato di un Pil in crescita di più di 2 punti percentuali, ma ha mantenuto le sue stime ufficiali in una forchetta compresa dall’1% al 3%.
La previsione media sulla crescita del Pil (YoY) nel secondo trimestre è stata rivista al rialzo dal 2,5% al 2,7%. Nel primo trimestre del 2017, invece, il Pil di Singapore è cresciuto del 2,7% rispetto ai primi 3 mesi del 2016, ma si è contratto dell’1,3% rispetto agli ultimi 3 mesi del 2016. C’è stato dunque un aumento su base tendenziale e una contrazione su base congiunturale del Pil. Per l’intero 2017, però, le previsioni rimangono totalmente positive.
#2 - Il manifatturiero
Per gli economisti intervistati dalla banca centrale di Singapore, il settore manifatturiero darà vita ad un vero e proprio boom nel 2017 e si espanderà di 5 punti percentuali (le previsioni iniziali avevano parlato di una crescita del 4,5%). Buone opportunità per gli investitori potrebbero celarsi proprio dietro quest’industria ma bisognerà monitorare anche e soprattutto le performance dell’azionario per esprimersi con maggiore fermezza.
#3 - Banche, mutui e prestiti
Gli economisti hanno rivisto al rialzo le previsioni sul Pil, sull’industria, ma anche sui prestiti bancari e sui mutui che nel corso del 2017 cresceranno del 6,2% e non del 3,2% originariamente previsto. La revisione in questo caso è notevole. Attenzione alle banche anche dal punto di vista dell’azionario, come sarà possibile osservare nelle righe che seguiranno.
A far bene nel corso del 2017 saranno anche le esportazioni da Singapore (petroliferi esclusi), che saliranno seppur ad un ritmo inferiore rispetto a quello previsto in origine (stime riviste al ribasso da +6,1% a +5,6%).
#4 - L’azionario di Singapore
La scelta di investire a Singapore nel 2017 dovrebbe prendere in considerazione innumerevoli aspetti, tra cui l’andamento del mercato azionario della Repubblica. Soffermandoci su un’analisi di breve periodo possiamo osservare come dall’inizio dell’anno ad oggi l’indice STI abbia messo a segno delle ottime performance.
L’STI Index, che traccia le performance delle 30 maggiori società di Singapore, ha inaugurato il 2017 a quota 2.898,97 punti, mentre ad oggi sta scambiando su quota 3.247,18. Le migliori opportunità su cui investire potrebbero essere quelle legate al settore immobiliare: secondo gli strategist il comparto metterà a segno la performance migliore degli ultimi 5 anni.
Come già accennato in precedenza, sull’azionario di Singapore converrà monitorare anche i titoli bancari. I 3 più grandi istituti del Paese, DBS Group Holdings, Overseas-Chinese Banking Corp Limited e United Overseas Bank Ltd, hanno messo a segno buoni risultati dall’inizio dell’anno ad oggi.
- DBS Group Holdings: +19%
- Overseas-Chinese Banking Corp Limited: +19%
- United Overseas Bank Ltd: +14%
Investire a Singapore nel 2017: le previsioni su prezzi e valuta
Mentre le previsioni sul Pil, sull’industria e sull’export sono state riviste nell’uno e nell’altro senso dagli analisti, quelle sull’inflazione sono rimaste congelate. Per la banca centrale di Singapore l’inflazione core continuerà a crescere ad un ritmo dell’1,5% per tutto il 2017. Per quanto riguarda l’indice CPI generale, invece, gli analisti hanno tagliato le stime di crescita dall’1% allo 0,9%.
Che dire, poi, sul dollaro di Singapore? Nel momento in cui si scrive il cambio USD/SGD sta viaggiando con un lievissimo rialzo su quota 1,38. Per gli analisti, entro la fine dell’anno saremo in grado di osservare lo stesso cross su quota 1,41.
Per mettere in atto una strategia efficace bisogna tenere in considerazione innumerevoli elementi, ma sulla base di quanto detto fino ad ora investire a Singapore nel 2017 potrebbe rivelarsi un’opportunità di guadagno o soltanto una scelta sbagliata?
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