All’Investor Conference del “Mid & Small in Milan” il comparto edile è rappresentato da EdiliziAcrobatica. Ai nostri microfoni Riccardo Banfo, Group CFO.
Il comparto delle costruzioni è sempre più in crescita: i dati trovano conferma nel rapporto stilato da Cresme, uno dei maggiori centri di ricerche di mercato per il mondo delle costruzioni e dell’edilizia, e presentato la scorsa estate a Verona. Il trend positivo non coinvolge solo il confronto con il 2020, ma anche con l’anno precedente. Complici di questa crescita inarrestabile le agevolazioni fiscali che hanno fatto mettere mano al portafoglio degli italiani e hanno permesso di dare nuova vita a case e a stabili. Anche con i denari in arrivo dal PNRR e il prolungamento dei vari bonus, le previsioni sono piuttosto positive benché la penuria di certe materie prime si stia facendo sentire anche in questo settore: pensiamo alla ristrutturazione degli edifici pubblici o al potenziamento e messa in sicurezza di tutta una serie di infrastrutture.
Ne abbiamo parlato con Riccardo Banfo, Group CFO di EdiliziAcrobatica, il player di settore che si è imposto sul mercato grazie alla tecnica innovativa che sfrutta i principi dell’arrampicata e non fa uso di ponteggi durante i lavori di ristrutturazione.
Domanda: Come ha performato EdiliziAcrobatica nel corso del 2021?
Risposta: Nel corso del 2021 i primi sei mesi sono stati fantastici, abbiamo fatto un 97% in più di ricavi, un EBITDA che ha quasi raggiunto 7 milioni di euro; veramente un grandissimo risultato in controtendenza rispetto all’economia italiana e al settore in generale. Un altro traguardo fantastico che abbiamo raggiunto venendo da un anno difficile come quello della pandemia è stata l’assunzione di oltre 400 persone; adesso siamo arrivati a un organico di oltre 1300 risorse. Un altro dato eccezionale, quindi, che anche in questo caso va in controtendenza rispetto agli altri settori dell’economia e dell’Industria che invece stanno un po’ regredendo da questo punto di vista e non si stanno “liberando” di risorse che potrebbero essere in più rispetto alla produttività del momento.
D: Quali sono le prospettive per il comparto edile per il 2022 anche grazie all’immissione di liquidità prevista dal PNRR?
R: Il comparto dell’edilizia è fondamentale per l’economia italiana; gli italiani investono molto sulla casa, ma sulla prima casa e sul mattone. Nel 2001 siamo stati sicuramente aiutati dal bonus facciate. Per il 2022, non c’è ancora tutta chiarezza in questo momento, non sappiamo se verrà confermato o ridotto. Nonostante questo noi ci stiamo preparando ad affrontare il nuovo anno anche senza benefici fiscali, anche senza bonus non rimaniamo fermi. Siamo un’azienda giovane dinamica e quindi noi ci prepariamo sempre al futuro; abbiamo creato durante il 2021 nuova impresa, EA110, per far fronte al Superbonus 110 %. Altro focus per noi importante è l’internazionalizzazione. Eravamo già presenti in Francia, abbiamo chiuso un importante contratto con un’azienda spagnola di Barcellona. Quindi adesso cercheremo anche di esportare il nostro business model oltreconfine.
D: Voi siete molto attenti all’ambiente. Quali azioni avete intrapreso in termini di impegno per la sostenibilità ambientale?
R: Stiamo cambiando tutto il parco di vetture cercando di introdurre autovetture e furgoni elettrici. Abbiamo comunque un progetto di SGR già in piedi, quindi probabilmente nei prossimi anni, forse già dall’inizio del 2022, inizieremo un bel progetto di bilancio sociale e di responsabilità sociale d’impresa: collaboriamo con l’università di Genova per alcuni progetti specifici come quello relativo alle emissioni di CO2 grazie al quale è stato dimostrato che non montare il ponteggio ha un impatto positivo sull’ambiente oltre a non invadere la strada e a non mettere in pericolo i condomini da eventuali intrusioni diurne e notturne. Infine nei nostri uffici stampiamo tutto con fogli riciclati, abbiamo abolito la plastica e attraverso questi piccoli gesti diamo il nostro contributo all’ambiente.
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